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In poco più di due mesi l’amministrazione comunale ha risolto la criticità emersa lungo il torrente Zambra di Montemagno: un significativo cedimento della sponda destra manifestatosi a seguito delle piogge di inizio Dicembre 2022. I lavori di consolidamento, risultati piuttosto complessi ed eseguiti con tecniche di ingegneria naturalistica, sono stati realizzati con estrema rapidità anche perché il cedimento, se trascurato o trattato con interventi tampone, rischiava di aggravarsi a tal punto da poter compromettere sia il regolare deflusso delle acque sia la strada soprastante, via Venezia di Montemagno, utilizzata quotidianamente da famiglie residenti e olivicoltori della zona.
“L’attivazione degli uffici comunali, protezione civile e lavori pubblici che ringrazio per il lavoro svolto – ha sottolineato il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti – risale al 7 Dicembre stesso, giorno della segnalazione e i lavori appena conclusi sono stati eseguiti in somma urgenza, grazie ad uno stanziamento di circa 40mila euro da parte dell’amministrazione comunale e grazie alla proficua collaborazione fra i vari enti coinvolti, a cominciare dal Genio Civile. Così facendo abbiamo scongiurato rischi peggiori e, cosa non affatto scontata anche durante le fasi di cantiere, siamo riusciti a ridurre pressoché a zero i disagi per la popolazione interessata”.
Hanno presentato l’intervento, insieme al sindaco Ghimenti, l’assessore comunale alla protezione civile Giovanni Sandroni, il responsabile del Genio Civile del Valdarno Inferiore Francesco Pistone, il presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno Maurizio Ventavoli ed il progettista, l’ingegner Enrico Favilla.
“Dalle indagini preliminari – ha spiegato Favilla – era stato accertato che il cedimento era dovuto non tanto ad un movimento franoso quanto piuttosto all’erosione dovuta alle piogge, aspetto che ha rassicurato circa la tenuta della strada, così come confermato anche dalle indagini sismico/geologiche effettuate. Si è così proceduto a regimare le acque che scendono dalla strada al torrente e a ridare consistenza al versante, cercando di non appesantirlo troppo, con pietre nella parte inferiore a bloccare il “piede” del cedimento, e palificata nella parte superiore, così da favorire anche il rinverdimento”.
Tanto Favilla quanto i responsabili di Genio Civile e Consorzio di Bonifica, Pistone e Ventavoli, hanno espresso apprezzamento agli uffici comunali calcesani ed al sindaco, per l’amministrazione, per la celerità ed il risultato conseguito con questo intervento. “Interventi tempestivi come questo sono fondamentali – ha sottolineato Pistone – perché più passa il tempo e più diventa difficile e oneroso intervenire, per tutti. Il Comune di Calci in questo senso è di esempio, già con gli interventi più corposi di prevenzione contro il dissesto fatti in questi anni attraverso il DODS e ora con questo intervento, tempestivo ed efficace, di portata più piccola ma non per questo meno importante”.
In conclusione, il sindaco Ghimenti ha condiviso una riflessione sui cambiamenti climatici e il sistema di allerta meteo. “Dopo il lungo periodo di siccità posso dire che, con le prime piogge di una certa intensità, si sono registrate problematiche su un territorio come il nostro. Sia quelle tra il 6 e il 7 Dicembre che quelle del mese di Gennaio, giova ricordarlo, sono avvenute quando era in vigore un codice giallo di vigilanza meteo per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore. Lo sottolineo per ricordare ancora una volta che il ‘codice giallo’ non vuol dire affatto ‘rischio basso’, come alcuni erroneamente pensano. Il codice giallo si differenzia da un codice arancio solo per la minore possibilità di prevederne la localizzazione dei fenomeni, non per i danni che può provocare. Questo è bene che tutti lo sappiano e, come amministrazione comunale, siamo costantemente impegnati nel cercare di informare sempre, e correttamente, i cittadini e visitatori con i più diversi sistemi e strumenti di informazione”.