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Il ministero dell’Istruzione ha comunicato al comune di San Giuliano terme di aver ammesso il finanziamento europeo da 758.000 euro richiesto per l’ampliamento del nido “Mary Poppins” di Ghezzano e della vicina Materna per consentire la creazione del Polo per l’infanzia, dove bambini e bambine verranno accolti in un unico edificio (sia del segmento 0-3 sia del 3-6), per un migliore utilizzo delle risorse attraverso la condivisione di spazi e servizi.
L’ottenimento di fondi Pnrr si aggiunge a quelli per la primaria ‘Mazzini’ di Pontasserchio, per la scuola dell’infanzia di Sant’Andrea in Pescaiola e per la primaria ‘Domenico Marco Verdigi’, inclusa la relativa palestra. L’intervento si inserisce nel piano di potenziamento del patrimonio scolastico che l’Amministrazione comunale intende attuare attraverso interventi di ricostruzione, ampliamento o nuova edificazione delle strutture scolastiche esistenti, con attenzione alla sostenibilità.
“Si tratta di una notizia molto positiva che va nella direzione che la Giunta ha delineato per potenziare il patrimonio e la qualità degli ambienti, parallelamente all’incremento dell’offerta in età prescolare – affermano il sindaco Sergio Di Maio e l’assessora al Diritto scolastico Lara Ceccarelli –- Si tratta di un progetto assai consistente, il sesto dedicato alla realtà scolastica sangiulianese, che guarda con attenzione all’edilizia sostenibile. La strada è quella giusta e grazie ai fondi europei del Pnnr possiamo godere di un determinante supporto: rinnoviamo il ringraziamento a chi ha lavorato alla progettazione e alla presentazione della domanda al Ministero”.
RIEPILOGO DETTAGLI DEL PROGETTO
Stato attuale ed obbiettivi Attualmente l’edificio scolastico ospita un totale di 54 bambini suddivisi in 3 sezioni (lattanti, medi e grandi). L’obiettivo dell’amministrazione è quello di incrementare l’offerta in età prescolare attraverso l’aumento del numero dei posti disponibili, soprattutto nella fascia 3/12 mesi (lattanti), e poter disporre al tempo stesso di nuovi spazi flessibili e polifunzionali in grado di poter essere implementati, con il collegamento all’attigua scuola dell’infanzia, per la creazione di un polo scolastico 0-6, il tutto nell’ottica di promuovere la continuità del percorso pedagogico ed educativo.
Spazi L’ampliamento dell’asilo nido consentirà la creazione di nuovi spazi secondo criteri di razionalità e fruibilità. Il progetto sarà approfondito e sviluppato per una ricerca di soluzioni distributive e costruttive capaci di garantire nel tempo funzionalità e durevolezza e di creare un ambiente vivace, accogliente e quanto più confortevole per i fruitori. Sono previsti locali e spazi tra loro in organica relazione, necessari allo svolgimento delle attività pedagogiche, che potranno essere adeguati mediante le possibilità di variazioni degli arredi e delle attrezzature. Gli ambienti saranno quanto più possibile a diretto contatto con lo spazio esterno. Il corpo in ampliamento (superficie lorda stimata 316 mq) sarà articolato e dimensionato nel rispetto delle indicazioni e degli appositi indici.
Sostenibilità Per quanto riguarda la sostenibilità, infine, la nuova scuola dovrà configurarsi per quanto possibile come “architettura sostenibile” a elevate prestazioni energetiche. Particolare attenzione dovrà essere posta all’utilizzo dei materiali di coibentazione e all’abbattimento acustico degli elementi di separazione degli ambienti, così come all’impiego di tecnologie innovative per il contenimento dei costi energetici. Al contempo, la soluzione progettuale dovrà perseguire i principi di durabilità, di facilità e di economicità delle manutenzioni. Materiali e finiture utilizzate dovranno quindi assicurare notevoli prestazioni di resistenza e durabilità, al fine di ridurre al minimo gli interventi manutentivi.