Potere al Popolo: “La casa è un diritto! Basta con l’amministrazione antipopolare della Giunta Conti!”

La manifestazione del 16 dicembre lanciata dal Comitato di Sant’Ermete e dai sindacati inquilini di base e conflittuali ha portato centinaia di persone e famiglie sotto sfratto e da troppo tempo in attesa nelle graduatorie per l’assegnazione di un alloggio in emergenza abitativa o per una casa popolare in un corteo arricchito dalla nutrita partecipazione di giovani e studenti. Anche noi di Potere al Popolo siamo stati in piazza sostenendo le rivendicazioni che negli ultimi mesi sta nutrendo la mobilitazione cittadina in opposizione all’amministrazione antipopolare della giunta Conti. Il diritto alla casa non è compatibile con le logiche di mercato e della speculazione immobiliare e la condizione della nostra città n’è un altro chiaro esempio; dal PD, fino alla destra della Lega e FDI, la gestione dell’intera classe politica del paese e del Comune di Pisa ha imposto sul bisogno di casa delle classe popolari i profitti di palazzinari e speculatori di ogni tipo: l’ultimo provvedimento del Governo Meloni volto a togliere i fondi per la morosità incolpevole è lì a dimostrarlo ulteriormente.

 Nell’ultimo anno quasi un milione di euro di soldi pubblici sono stati passati dalle casse dal Comune alle tasche di più di 30 imprese d’albergazione per assorbire la domanda di alloggi in emergenza abitativa invece che ripristinare e manutenere il patrimonio pubblico esistente – Più di mille famiglie hanno i requisiti per abitare in una casa popolare, ma le assegnazioni sono bloccate poiché non vengono messe a disposizioni le case per alimentare il mercato degli affitti. Noi di Potere al Popolo lo andiamo dicendo da sempre e lo ripeteremo sempre nella continuazione della lotta per il diritto alla casa, è urgente un cambio di paradigma strutturale, che abbia la priorità di rispondere ai bisogni della collettività e delle classi popolari, togliendo a chi fino a questo momento si è arricchito sulla pelle di chi ha bisogno.

 -Blocco degli sfratti e passaggio da casa a casa-Riassegnazione degli oltre 170 alloggi Erp sfitti -Tassazione punitiva per privati dediti alla speculazione immobiliare- Estensione del patrimonio abitativo pubblico con la riconversione del patrimonio pubblico sfitto ad uso abitativo e la requisizione dello sfitto privato A partire da questi punti continueremo la lotta al fianco di chi lotta per il diritto alla casa per una proposta politica in rottura con le logiche di mercato, nelle prossime settimane e verso le prossime elezioni amministrative in cui cacciare la giunta Conti e portare un’alternativa popolare al governo della città.

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