Pontedera sulle montagne russe, con l’Olbia arriva una vittoria folle 5-4

Sulle montagne russe per 90 minuti, dall’esaltazione allo sconforto per poi passare alla clamorosa rimonta negli ultimi minuti della gara: il Pontedera porta a casa tre punti di platino imponendosi per 5-4 contro l’Olbia in una gara che ha tutti i crismi di entrare nella storia. Mutton si regala una serata da raccontare, firmando la sua prima doppietta nei professionisti dall’altra parte i granata hanno mostrato una fragilità difensiva davvero insolita esponendosi alla qualità offensiva di Biancu e Ragatzu. Tuttavia i granata hanno mostrato un carattere e una determinazione fuori del comune. In cronaca Max Canzi deve fare a meno dello squalificato Nicastro, al quale si aggiunge Ladinetti per un attacco influenzale.

Nel 3-4-2-1 consueto manda Shiba sulle piste di Ragatzu, mentre a centrocampo spazio a Guidi va ad affiancare Catanese con Benedetti e Cioffi a supporto di Mutton. Sull’altra sponda Occhiuzzi schiera Nanni al fianco di Ragatzu. Partono bene i granata trovando il repentino vantaggio con Mutton abile a raccogliere il suggerimento di Aurelio spedendo la palla alle spalle di Wan Der Want. Dopo qualche minuto i sardi prendono il comando delle operazioni: prima Nanni scheggia la traversa poi Fabbri sigla il pareggio raccogliendo il cross di Ragatzu. La gara si mantiene viva con capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra, nella parte finale del primo tempo i granata prendono il comando delle operazioni trovando prima il nuovo vantaggio con Shiba abile a chiudere un’azione tutta sull’asse Catanese-Aurelio. Poco dopo arriva il terzo gol che sembra chiudere la partita firmato da Mutton su assist di Perretta, ma proprio al tramonto del primo tempo riapre la gara Nanni con un tiro da fuori in beata solitudine. Nella ripresa continuano gli alti e bassi di una partita folle: prima Bellodi trova il pareggio a metà ripresa poi arriva il sorpasso con Biancu, che si fa tutta la metà campo granata in solitudine firmando il clamoroso 4-3. A questo punto il Pontedera è sul punto di crollare, rischiando di subire anche la quinta rete.

I cambi di Canzi danno linfa alla squadra: Izzillo obbliga Wan Der Want alla deviazione d’istinto poi Mutton firma la tripletta raccogliendo il cross da sinistra di Aurelio. A questo punto il Pontedera ci crede: prima la punizione di Cioffi non viene raccolta dai compagni, e poi Perretta fa esplodere il “Mannucci” risolvendo una mischia in area sarda. Nel finale è un’autentica corrida, i sardi con la forza della disperazione vanno a caccia del nuovo pareggio, ma la truppa di Canzi seppur con grande sofferenza riesce a respingere gli assalti cogliendo la sesta vittoria consecutiva tra le mura amiche. I granata festeggiano il Natale al 4^ posto, una squadra che non molla mai ma deve comunque prendere come lezione quanto accaduto con l’Olbia.

PONTEDERA-OLBIA 5
OLBIA 4
PONTEDERA (3-4-2-1): Stancampiano; Shiba, Espeche, Martinelli (26’ st Somma),; Perretta, Guidi (26 st Izzillo), Catanese (36’ Bonfanti),Aurelio; Benedetti, Cioffi; Mutton (37’ st Fantacci) A disp. Vivoli, Tonelli, Pretato, Petrovic, Di Bella, Casadidio, De Ioannon, Tripoli, Marcandalli. All. Canzi.
OLBIA (3-5-2): Van Der Want; Brignani, Bellodi, Travaglini (44’ st Babbi); Sueva (1’ st Contini), Incerti (20’ st Konig), Fabbri, Ragatzu (41’ st Sperotto), Nanni. A disp. Di Giorgio, Occhioni, Zanchetta, Gabrieli, Emerson, Sanna, Secci, Minala. All. Occhiuzzi.
ARBITRO: Marotta di Sapri.
RETI: 3’, 42 pt e 35’ st Mutton, 21 pt Fabbri, 38’ pt Shiba, 45’ pt Nanni, 16’ st Bellodi, 22’ st Biancu, 43’ st Perretta.
NOTE: Ammoniti: Bellodi, Travaglini, Somma, Konig. Angoli 2-6. Rec. 0’+4’ spettatori 500 circ