In Serie B la squadra da battere si chiama “Luca D’Angelo”

Con l’ultima partita del 2022 va in archivio il girone di andata della Serie B e si prende un meritato riposo invernale.

La classifica attuale indica il Frosinone come squadra da battere, con la bellezza di 39 punti in classifica, ma deve guardarsi a stretta distanza da Reggina e Genoa rispettivamente a 36 e 33 punti.

Il Pisa dopo un’inizio pieno di difficoltà si trova adesso in pianta stabile in zona play-off, al quinto posto, con 29 punti ed un più quattro sulla nona in classifica, la prima esclusa dalla poule-promozione.

Ma a sorprendere di questo cammino è la Classifica del “Girone D’Angelo“. Infatti, se andiamo ad analizzare la classifica solo per le gare svolte con l’omone di Pescara in panchina si nota un balzo in testa alla classifica da parte dei nerazzurri che affiancano il Frosinone a quota 27 punti in 13 gare. A consolidare questo primato ci sono le 7 vittorie e i 6 pareggi con nessuna sconfitta, contro le due sconfitte dei ciociari, il miglior attacco con 23 reti e la seconda miglior difesa, con solo 9 reti subite a fronte delle 11 subite nella gestione Maran. Solo il Frosinone con appena 8 reti subite ha fatto meglio. Seguono questa particolare classifica, ma distanziate di ben 5 punti, Genoa e Modena a quota 22. La Reggina vice capolista si ferma al quinto posto con 21 punti, mentre per trovare la sorpresa Bari e la corazzata Parma bisogna scendere fino all’ottavo posto con 18 punti.

Insomma dalla settima giornata di campionato in poi il Pisa si è ritrovato un uomo(ne) in più rispetto alle avversarie e non è un bomber di razza come Torregrossa, o un giocatore tutto talento e fantasia come Morutan, ma un “Angelo” sceso sulla panchina nerazzurra per far volare i suoi ragazzi nelle vette più alte della classifica cadetta.