Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Le forme di affido sono tantissime e non tutti lo sanno.
È con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sul tema dell’accoglienza e far conoscere meglio le diverse forme di affidamento familiare che giovedì 24 novembre (alle ore 18.00) presso l’Auditorium della Scuola Secondaria di Primo Grado di Castelfranco di Sotto (in Piazza Mazzini) si terrà l’incontro rivolto alle famiglie “Tutti i colori dell’affidamento”.
L’iniziativa è organizzata in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (20 novembre) dal Comune di Castelfranco di Sotto insieme all’Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci al Servizio Sociale e al Centro Affidi della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa.
Questa occasione d’incontro vuole essere l’inizio di una collaborazione con la scuola finalizzata alla diffusione e promozione della cultura dell’accoglienza e dell’affido familiare, come risorsa di solidarietà sociale, in un’ottica di sostegno alla genitorialità, di educazione familiare e di promozione dei diritti dell’infanzia. Il percorso partirà dall’illustrazione delle varie forme di affido, soffermandosi in particolare sulle esperienze di accoglienza di prossimità e vicinanza solidale. Oltre agli operatori del Centro Affidi, all’incontro saranno presenti le testimonianze di persone che stanno facendo esperienze di accoglienza e di affidamento.
Cosa sono gli affidamenti familiari
Gli affidamenti familiari sono un aiuto, più o meno intenso, da parte di una persona o di una famiglia a bambini e ragazzi, ma anche alle loro famiglie, per un periodo di tempo limitato. L’ Affido è un percorso solidale di accoglienza, vicinanza, sostegno verso i bambini che mobilita la comunità per rispondere ai bisogni affettivi, educativi e di cura di cui ogni bambino e adolescente ha diritto. Con l’affido, infatti, il minore incontra temporaneamente una famiglia o una persona che lo accoglie. Nello stesso tempo, la famiglia del minore viene aiutata a superare le proprie difficoltà e a rafforzare e/o recuperare le proprie capacità genitoriali.
Esistono vari tipi di affidamento, da quelli più “impegnativi”, disposti per tutelare bambini e ragazzi in gravi difficoltà e che richiedono per questo l’allontanamento temporaneo dal contesto familiare, alle forme più leggere e meno convenzionali di accoglienza. Il Centro Affidi è impegnato verso quella ampia gamma di affidamenti a carattere preventivo (come l’affidamento part time, il fine settimana, per alcune ore al giorno, progetti “di prossimità”) finalizzati a sostenere bambini e ragazzi -e le loro famiglie- nella gestione delle attività quotidiane ed a prevenire possibili disagi futuri.
“Molte bambine e bambini che abitano nella nostra zona avrebbero necessità di trovare un aiuto per crescere.
A qualcuno basterebbero soltanto alcune ore di accoglienza al giorno o alla settimana, a qualcuno un week-end, a qualcuno un periodo maggiormente prolungato – spiegano dal Centro Affidi-. Non tutti sanno che esistono molte forme di accoglienza e affidamento familiare. Tanti modi di dare una mano”.
“Siamo felici di promuovere questo incontro, che vuol essere il primo passo verso la creazione di dialogo aperto con le famiglie, attraverso la scuola- ha commentato l’assessora al Sociale Chiara Bonciolini-. A volte non si conoscono realtà sociali molto vicine a noi. Questa è un’occasione per sentirsi parte attiva nella comunità”.
“Sono contento di ospitare questo incontro e che la scuola possa fare da un punto di incontro per il territorio per iniziative che promuovono la cultura dell’accoglienza, il sostegno alla genitorialità, all’educazione familiare, in un’ottica di promozione dei diritti dell’infanzia”, ha aggiunto il dirigente scolastico Sandro Sodini.