Scuola Superiore Sant’Anna: domani il convegno organizzato dal Laboratorio Management e Sanità

. “Autoritenzione del rischio in sanità. Sfide e opportunità a cinque anni dall’entrata in vigore della legge 24/2017” è il convegno organizzato dal Laboratorio Management e Sanità (MeS) dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna, in collaborazione con Agenas e Regione Toscana, in programma mercoledì 9 novembre alle ore 10 presso l’Aula magna della Scuola Sant’Anna. L’iniziativa, pensata con un approccio multidisciplinare, vuole porre l’attenzione su temi cruciali come la sicurezza delle cure, il risarcimento del danno in caso di evento avverso da negligenza medica e le scelte assicurative di Regioni e Province Autonome, analizzando la questione da una prospettiva giuridica, organizzativa e clinica.

  Gli effetti della 24/2017

  La legge 24/2017 ha come tema centrale la responsabilità medica. Con il nuovo provvedimento cambia infatti la responsabilità civile e penale per gli esercenti la professione sanitaria, si regolamenta l’attività di gestione del rischio sanitario, prevedendo che tutte le strutture attivino un’adeguata funzione di monitoraggio, prevenzione e gestione del rischio (risk management), si prevede l’obbligo per le direzioni sanitarie di fornire la documentazione sanitaria dei pazienti che ne fanno richiesta entro 7 giorni. Il convegno mira ad aprire una riflessione sulle sfide e le opportunità a cinque anni dall’entrata in vigore di una legge che ha come obiettivo quello di riformare la disciplina della responsabilità del personale sanitario.

  Gli interventi previsti durante il convegno

  L’apertura dei lavori è affidata a Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, e a Simone Bezzini, assessore al diritto alla salute e alla sanità della Regione Toscana. Nel corso della mattinata sono previsti numerosi interventi su varie tematiche come lo stato dell’arte dell’applicazione della legge 24/2017 (relazione di Federico Gelli, direttore della Direzione Sanità, welfare e coesione sociale della Regione Toscana), le sfide e le opportunità dell’autoritenzione del rischio in una prospettiva giuridica, assicurativa e organizzativa, le esperienze regionali nei modelli di gestione del rischio. A intervenire sono anche numerosi esperti del settore, come Maurizio Hazan dello Studio Legale Associato Taurini Hazan Martini Ridolfi, Riccardo Cesari consigliere IVASS, Nino Savelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Roberto Monaco del Centro Gestione Rischio Clinico. Silvia Crisalli di Agenas modera poi una tavola rotonda a cui partecipano Giovanni Pavesi direttore Direzione generale Welfare di Regione Lombardia, Luciano Flor, direttore generale Area Sanità di Regione Veneto, Vito Montanaro direttore del Dipartimento Promozione della salute di Regione Puglia, e lo stesso Federico Gelli. Per la Scuola Superiore Sant’Anna, oltre a Sabina Nuti, sono in programma gli interventi di Maria Gagliardi (Istituto Dirpolis – Diritto, Politica, Sviluppo – della Scuola Superiore Sant’Anna) e di Milena Vainieri e Andrea Vandelli (Laboratorio MeS – Management e Sanità dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna). La chiusura del convegno è affidata a Domenico Mantoan, direttore di Agenas.

Il convegno può essere seguito anche sul canale YouTube del Laboratorio MeS al seguente link: https://youtu.be/3YoJohlH5jw.