Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
I Carabinieri di Pisa, da sempre molto sensibili alle generali tematiche inerenti la violenza di genere ed ai reati che più di tutti colpiscono le fasce protette della popolazione, costituiscono, nel particolare, un chiaro ed inequivocabile punto di riferimento per le donne che si rivolgono ai Comandi dell’Arma della Provincia per rappresentare i disagi connessi agli atti persecutori subiti.
Il 25 novembre di quest’anno, la Caserma “Sandulli Mercuro”, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Pisa, si illumina di arancione, in adesione alla campagna internazionale “Orange the World”, come segnale tangibile dell’assoluta attenzione e priorità
dell’Arma a invogliare le donne vittime di violenze a denunciare.
Al fine di combattere questa dolorosa piaga sociale, l’Arma si è dotata di tanti strumenti, il primo dei quali è la Sezione Atti Persecutori del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, che si occupa di attività di studio ed analisi del fenomeno, seguito dalla costituzione, sin dal 2014, della “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, che costituisce una specifica competenza strutturata su Ufficiali di Polizia Giudiziaria – Marescialli e Brigadieri – inseriti nell’ambito delle articolazioni investigative dei Comandi Provinciali/Gruppi e dei Reparti
Territoriali/Compagnie – coordinati, nella provincia di Pisa, dal Reparto Operativo – con il compito di sostenere i reparti sul territorio nello sviluppo delle indagini, raccordandosi con la Sezione Atti Persecutori.
Le Stazioni Carabinieri, storici e conclamati baluardi di legalità, capillarmente presenti a presidio del territorio del Paese, costituiscono un empatico punto di sicuro e riservato approdo, dove confrontarsi e raccontare, in tempo reale, situazioni che, se trascurate, potrebbero tradursi in fatti ben più gravi ed incresciosi; ne consegue che l’adozione rapida di specifici provvedimenti a tutela delle donne, costituisce sintomaticamente il precipitato logico di un’attenzione al fenomeno costantemente monitorato che rimane alta, peculiare e assoluta.