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Cibo sintetico, Coldiretti Pisa: no della Giunta Conti

C’è no della giunta di Pisa al cibo artificiale. Dopo il primo cittadino, Michele Conti, la giunta municipale ha firmato a sostengo della petizione di iniziativa popolare per chiedere al Governo di approvare una legge che vieti la produzione e la vendita di carne, latte, pesce prodotti all’interno di un bioreattore. L’impegno, dell’amministrazione comunale di Pisa, è quello di inserire all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, una mozione a sostegno della campagna di Coldiretti, Campagna Amica, Filiera Italia e World Farmers Markets Coalition a tutela del cibo naturale, delle aziende agricole, degli allevatori e dei pescatori. Analoga mozione, approvata all’unanimità nell’ultima seduta del consiglio regionale, ha impegnato la Giunta regionale ad attivarsi in Conferenza Stato – Regioni e nei rapporti con il ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e forestale “al fine di difendere le filiere agro zootecniche regionali anche mediante iniziative legislative di limitazione della produzione e del consumo del cibo artificiale in Italia”. 

“Ringraziamo l’amministrazione Conti, la sua giunta ed i consiglieri che hanno sottoscritto già la nostra mozione per affiancarci in questa battaglia di civiltà in nome e per conto delle aziende agricole e dei consumatori. L’auspicio è che una volta arrivata in consiglio la mozione venga approvata all’unanimità e con convinzione da tutti i consiglieri. – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Pisa – Dobbiamo impedire che la produzione di cibo finisca nelle mani di poche multinazionale il cui interesse è solo quello di fare business in nome della più colossale truffa della storia. ll cibo sintetico non è sostenibile, nessuno infatti racconta che è fatto con un bio reattore e che le particelle emesse in atmosfera rimangono lì per millenni. Però poi si demonizza la zootecnia e gli allevamenti che sono una eccellenza unica, oggi siamo l’agricoltura più sostenibile al mondo e un punto di riferimento. Questa è una guerra che non possiamo perdere. E che non perderemo se avremo i cittadini dalla nostra parte”.

Il fronte del no contro il Frankestein Food “coltivato” in un laboratorio ha coinvolto tutti i settori della società: dalle istituzioni politiche, religiose ai cittadini. Tra i firmatari il Vescovo di Pisa, sua Eccellenza Giovanni Paolo Benotto ed il Presidente del parco San Rossore Lorenzo Bani. Sono quasi 20 mila le firme raccolta in Toscana in pochi giorni. 

Per informazioni https://pisa.coldiretti.it/, pagina ufficiale Facebook @coldirettipisalivorno e pagina ufficiale YouTube “Coldiretti Toscana”