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“Assurda la scelta dell’amministrazione PD di non distribuire a domicilio i kit per la raccolta rifiuti – affermano Dario Rollo e Lorenzo Peluso della lista “Valori e Impegno Civico Dario Rollo”. Il gruppo civico infatti ha presentato, nell’ultimo consiglio comunale, un’interrogazione per conoscere i motivi per cui l’amministrazione comunale non ha avviato ancora la distribuzione dei kit per la gestione rifiuti alle utenze domestiche e non domestiche. La risposta del sindaco non ha soddisfatto assolutamente il capogruppo Rollo che, anzi, ha espresso la ferma contrarietà alla scelta di non distribuire il materiale a domicilio costringendo invece i cittadini e gli imprenditori a recarsi in un ufficio in centro a Cascina per il ritiro.
Il sindaco ha elogiato la scelta dell’amministrazione di aver aperto uno sportello al cittadino per la gestione rifiuti (stranamente la settimana successiva alla presentazione dell’interrogazione del nostro gruppo civico) dimenticando che tale servizio era già stato istituito in passato, quando Rollo era responsabile delle finanze cittadine, ma a differenza di ora, oltre al servizio dello sportello, vi era anche la consegna domiciliare dei kit. “D’altronde è impensabile che un cittadino o cittadina si debba recare in centro a Cascina per ritirare dei sacchetti o dei mastelli, e lo debba fare anche in orari lavorativi. Immaginiamo un abitante dell’ansa dell’Arno o di Titignano o Latignano che debba partire dalla propria abitazione per recarsi al palazzo comunale per ritirare del materiale che ha già pagato profumatamente con la Tari. Peggio ancora se pensiamo agli anziani, a coloro che hanno difficoltà a muoversi, che abitano soli o che non hanno mezzi di trasporto. Ma anche un semplice lavoratore che è costretto a prendere un permesso orario per rispettare gli orari di apertura al pubblico dell’ufficio. Non si tratta di efficienza e meno spreco come affermato dal sindaco – continuano Rollo e Peluso – ma di inefficienza perché si toglie un servizio all’utente e più spreco perché i cittadini saranno costretti ad acquistare, di propria tasca, le buste per effettuare la raccolta rifiuti differenziata. E non è detto che i materiali usati saranno conformi al rifiutario.
Riteniamo opportuno che la consegna dei kit avvenga a domicilio e, se non possibile in quanto la società gestore non è capace di organizzare il servizio, sarebbe quanto meno opportuno aprire l’attuale sportello al pubblico anche il sabato e la domenica, prevedere ulteriori sportelli in altre zone della città e dare la possibilità di ritirare i kit anche nei centri di raccolta. Un servizio di consegna a domicilio “a chiamata” sarebbe anche una soluzione percorribile al fine di venire incontro alle vere esigenze dei cittadini. Proprio in questi giorni i cascinesi stanno ricevendo i bollettini Tari e si stanno accorgendo dell’aumento, per il secondo anno consecutivo, della tassa che questa amministrazione, targata centrosinistra, ha “regalato” alla popolazione. Confrontando quanto spendevano di Tari le famiglie nel 2019 o 2020, anche scomputando gli incentivi comunali, si notano aumenti a doppia cifra anche quest’anno. Con il PD, i servizi peggiorano e le tasse aumentano – concludono Rollo e Peluso