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L’Associazione ‘La Nuova Tinaia’ – attiva all’interno dell’ex Ospedale psichiatrico di San Salvi e ben nota a Firenze per la sua attività di conservazione e promozione dei manufatti realizzati dai frequentatori del Centro La Tinaia – espone nel Palazzo dei Priori di Volterra venti opere, scelte fra le migliaia conservate nel padiglione assegnato all’Associazione medesima. L’esposizione s’inaugura il 2 novembre 2022 e dispone di un catalogo in cui saranno pubblicate le venti opere, col corredo di un testo che ripercorrerà la vicenda della ‘Tinaia’ e un saggio critico di Antonio Natali – Direttore della Galleria degli Uffizi dal 2006 al 2015 -, che illustrerà i contenuti della mostra volterrana, vòlta a inquadrare le opere stesse in un contesto storico da cui si potrà evincere come molti artisti celebrati e di alto tenore poetico del nostro Rinascimento (stagione reputata l’emblema del primato della ragione e dell’equilibrio) fossero dai loro contemporanei ritenuti stravaganti, balzani, strampalati, “diversi” insomma, come si direbbe oggi. I lavori selezionati vengono esibiti non già come prodotti di artefici segnati dalla sofferenza, bensì come opere d’arte in sé e per sé, opere cioè da guardare per quello che sono e per quello che esprimono. Come infine si guarda qualsiasi opera d’arte.
“Con estremo piacere – dichiarano Giacomo Santi, sindaco di Volterra, e Viola Luti, assessora al Turismo – ospitiamo la mostra realizzata dall’associazione La nuova Tinaia che da anni porta avanti, con professionalità e sensibilità, un lavoro di rigenerazione umana attraverso l’arte. Le opere realizzate, infatti, sono la dimostrazione di come la cultura possa essere una cura collettiva e di come possa rappresentare la forma espressiva di coloro che hanno maggiori fragilità e che si sentono ai margini della società”.
“Questa iniziativa, che valorizza al massimo l’importanza del linguaggio universale dell’arte e il potere della sua comunicazione, – concludono Santi e Luti – sono da sempre molto sentite nella nostra città e sono centrali nel progetto di cultura partecipativa di Volterra Prima Città Toscana della Cultura incentrato proprio sulla rigenerazione umana della persona”.
Delle creazioni esibite in Palazzo dei Priori sono artefici: Sona Baradaran, Guido Boni, Marcello Chiorra, Giordano Gelli, Massimo Modisti, Giorgio Pagnini, Marco Raugei.
L’iniziativa gode del contributo di Unicoop Firenze e dell’Opera di Santa Maria del Fiore (sempre di Firenze), che si è assunta gli oneri della pubblicazione del catalogo, edito da Feeria della Comunità di San Leolino.
La mostra – sotto l’egida della Regione Toscana e col patrocinio della USL Toscana Centro – è stata inclusa dal Comune di Volterra nel novero delle manifestazioni di Volterra XXII Prima Città Toscana della Cultura. La promozione e l’organizzazione sono dovute al Touring Club Italiano e all’Associazione La Nuova Tinaia in collaborazione con la Cooperativa Di Vittorio.