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Grande prestazione per la Kemas Lamipel S. Croce, che piega per tre set a uno la Wow Green House Aversa (A3 Credem Banca) e riporta a casa il prezioso trofeo “Giancarlo Parenti”. Una bella partita, con due squadre forti e in condizione, ad una settimana esatta dal fischio d’inizio del campionato. Buona cornice di pubblico, gran tifo da parte della Curva Parenti, e tanta emozione e commozione nel momento della premiazione. La coppa del 1’ posto alla Kemas Lamipel è stata consegnata da Renzo Parenti, fratello di Giancarlo, mentre per le varie targhe sono stati chiamati a premiare Roberto Taddei (riconoscimento alla squadra ospite), lo storico giornalista Marco Lepri (targa Menicagli, miglior giocatore, Andrea Truocchio), Gisella Ensabella dell’associazione GAM (top scorer, Matteo Maiocchi, con 23 punti). Associazione presente in tribuna con una colorata e riconoscibile rappresentanza. Anche la Curva ha voluto omaggiare la famiglia Parenti con una targa firmata “Gli gli amici della Curva”. Un bel pomeriggio di sport a tinte biancorosse. La Kemas, presentatasi al via con capitan Colli a riposo precauzionale, ha avuto un passaggio a vuoto nel secondo set, dove comunque è riuscita a recuperare, poi ha condotto le danze con la dovuta continuità. Onore ad Aversa, che ha rispettato le attese, ad eccezione del terzo set dove la spinta iniziale della Kemas ha portato ad un break troppo ampio da colmare per il sestetto ospite.
Così Davide Morgese a fine gara: “Un test importante, l’ultimo prima dell’inizio del campionato, contro una squadra completa, che ha dei giocatori con un fresco passato in A2, giocatori solidi che ci hanno dato filo da torcere. Noi non avevamo tutti a disposizione per qualche acciacco ma ci faremo trovare tutti pronti per la prima di campionato a Ravenna. Dobbiamo affinare le ultime cose, anche oggi abbiamo avuto un po’ di alti e bassi, ma saremo al top per l’inizio”.
LA CRONACA
Primo set. Allungo Kemas 7-4 con tre primi tempi ravvicinati di Truocchio ben servito da Acquarone. Aversa torna sotto con qualche errore di troppo dei padroni di casa, un altro pallone dal centro di Vigil Gonzalez segna l’11-9, poi vanno a segno anche Hanzic e Motzo, due volte, ma la Kemas non riesce a prendere il largo, un po’ per le battute sbagliate e un po’ per il buon gioco ospite dai lati. Il + 3 arriva su un intervento a rete di Vigil Gonzalez. Hanzic mette giù il 20-17, poi Motzo inventa una piazzata spin dai nove metri e il coach ospite Falabella ferma tutto. La Kemas vola sul 22-17, ma il temuto opposto ospite, Argenta, si sblocca e accorcia. Sul 23-18 cambio tattico in casa biancorossa: fuori il palleggiatore, dentro Arguelles per alzare il muro. Hanzic forza il servizio e Truocchio tira giù il rigore. Il set si chiude con un’invasione ospite, 25-18.
Secondo set. La Kemas parte piano, qualche errore dai nove metri e in attacco, e la squadra ospite ne approfitta per scappare sul 3-7. Coach Mastrangelo chiede il primo time-out della gara. Aversa difende e contrattacca, gioca una buona pallavolo; Maiocchi suona la carica con un gran diagonale ma Argenta trova un varco nel muro di Vigil Gonzalez e Acquarone: 5-9. I padroni di casa non riescono a trovare ritmo in fase break e ad organizzare il muro-difesa. Gli ospiti variano molto i colpi e forzano al servizio con buoni risultati: il secondo time-out locale arriva sul 9-15. Al rientro Truocchio fa il cambio-palla, poi Hanzic piazza un ace. Sul 12-16 entra Compagnoni al servizio ma sbaglia. La Kemas continua a lottare e tiene gli ospiti a tiro: sul 18-21 coach Falabella spende un tempo, ma Hanzic al rientro porta i suoi a 19 riaccendendo l’entusiasmo del Palazzetto. La rimonta si fa concreta. Altro ace di Hanzic per il pareggio, 22-22. Poi sbaglia, e Gasparini prende secco Motzo a muro: 22-24. Maiocchi chiude un contrasto, 23-24 e c’è il time-out di Aversa. Grande emozione e partecipazione, sembra una gara di campionato. Gli ospiti mettono a terra il cambio-palla e chiudono. 1-1.
Terzo set. I due mister non cambiano starting-six. La Kemas parte con un altro piglio, Maiocchi in pipe e Truocchio a muro danno un segnale importante. Un grande ace di Motzo porta i suoi sul 5-1, poi ancora Truocchio, 6-1: Aversa ferma tutto con il time-out. E’ un set di tutt’altro spessore, per la formazione di casa, tanto che la Kemas vola sul 9-2, poi 10-2 con l’ennesima bomba di Hanzic dai nove metri. I Lupi mordono, Aversa non reagisce. 14-2, 16-3, 17-4. Entra Giovannetti, lo segue Arguelles. L’impatto sul match è buono. Maiocchi chiude a suon di pipe. Parziale pesante per Aversa.
Quarto set. Wow Green House, che aveva fatto rifiatare qualche titolare, ripropone il sestetto titolare. La Kemas invece mette a riposo Hanzic, inserendo Favaro. I biancorossi partono con il piglio giusto, ma gli avversari rispondono colpo su colpo. Maiocchi imperversa da posto quattro, 10-7, Argenta e Marra ricuciono lo strappo, 10-9. Quando i campani si portano in vantaggio coach Mastrangelo non vuole correre rischi e ci parla subito sopra. Al rientro dal time-out la lotta procede serrata, 12-12. Gasparini ferma Motzo, il vento sembra soffiare per la compagine ospite: 13-16. Quando gli ospiti si affacciano a quota 18 interviene la panchina locale, con un altro time out. Una magia di Motzo in attacco riporta sotto i Lupi, che si riportano a -1. Vigil Gonzalez mette giù il 19-19, ancora e sempre in primo tempo. L’equilibrio regna sovrano, un punto per uno si arriva al 22-22. Lyutskanov mette giù un ace tra Morgese e Maiocchi, poi sbaglia e rimette a posto le cose. L’errore lo commette anche Motzo, sempre al servizio, ma Aversa non riesce a prendere la pipe di Maiocchi e si va ai vantaggi. Gli ospiti hanno la palla set ma Gasparini la mette fuori di un niente. Sempre Maiocchi piazza un grande colpo: 26-25 e time out per coach Falabella. Un ace di Truocchio chiude la contesa e porta il trofeo nelle mani della Kemas Lamipel.
Top scorer Matteo Maiocchi, 23 punti per lui. 17 punti anche per Truocchio, ispiratissimo al centro ed MVP della gara. Troppi gli errori Kemas in battuta (18), a fronte, però, di 9 aces realizzati. Quindi il gioco ha pagato. Bene il muro (12 punti contro i 4 di Aversa), e le percentuali di ricezione e attacco. Tra gli ospiti, miglior marcatore Argenta (14 punti) seguito a -1 da Gasparini.