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Appuntamento alle 21.15 alla Biblioteca de ICappuccini. Interverranno Alessandro Volpi, docente di storia contemporanea all’Università di Pisa, il segretario generale di Next Valentino Bobbio, la consigliera di presidenza Acli Paola Villa e il coordinatore nazionale dei Giovani delle Acli Simone Romagnoli.
La questione giovanile, intrecciata con le crisi energetica e ambientale. Tre fili rossi, intrecciati in un’unica matassa. Tre nodi critici, sì europei e globali, ma dalle profonde ricadute territoriali, al centro del convegno conclusivo di “Ri(s)connettiamoci”, la 12esima festa delle Acli provinciali di Pisa che quest’anno si è svolta in versione itinerante, con una serie di momenti aggregativi e di riflessione, cominciati a inizio settembre e che si concluderanno mercoledì 12 ottobre (ore 21.15) alla Biblioteca de ICappuccini (via dei Cappuccini 2b, Pisa).
“Europa e (s)confini, giovani, energia, ambiente: la sfida dell’Europa come opportunità per il futuro” è, infatti, il titolo e la traccia del convegno finale, cui interverranno il professor Alessandro Volpi, docente di storia contemporanea al dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa (“Mercati e speculazione globale: quali sfide per l’Europa?”), Valentino Bobbio, segretario generale di Next – Nuova economia per tutti (“Economia sostenibile, quali strumenti per la felicità?”) e Paola Villa, consigliera di presidenza nazionale Acli con delega all’animazione territoriale (“Animazione sociale, l’effetto moltiplicatore dal basso come prassi di comunità”) e Simone Romagnoli, coordinatore nazionale Giovani delle Acli (“In cammino verso Bruxelles nell’ambito del 2022, anno europeo dei giovani”).
“Giovani, energia e ambiente sono tre temi, fra loro strettamente interconnessi, che abbiamo scelto di mettere al centro di tutti gli eventi della 12esima festa provinciale dedicata proprio ad accendere una luce su itinerari e prassi per un’ecologia integrale – commenta il presidente provinciale Paolo Martinelli -: la loro importanza emerge in modo macroscopico dalla cronaca e l’attualità quotidiana: con il convegno, però, ci piacerebbe fare un piccolo passo in avanti, partendo sì dall’analisi ma per mettere sul tavolo proposte e percorsi, concretamente praticabili dal basso”.