Dal 20 ottobre al 5 novembre l’atrio di Palazzo Stefanelli ospiterà la mostra “Viaggi e MeTe” della scultrice Sarah Del Giudice

Un tema, quello del viaggio, che l’artista analizza secondo diverse angolature. “Le mie opere, in generale, parlano di viaggi metaforici e fanno spesso riferimento a oggetti legati al viaggio o al cammino, da intendersi sia come movimento dell’anima o come viaggi della mente. Ci sono poi le Mete, arrivo consolidato e complice, ma anche partenza perchè giovane e spensierata”

L’artista, classe 1978, da anni porta avanti la Fonderia d’Arte di famiglia, a Strada in Chianti, assieme al fratello Giacomo. Una tradizione familiare, con un forte senso delle origini: “Lavoriamo ancora come lavoravano gli Etruschi”, spiega Sarah Del Giudice. Molte sue opere fanno parte di collezioni private (Firenze, Siena, Corea, Vienna, Zurigo) e sono esposte in gallerie fiorentine e toscane.