Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Venerdì 16 settembre l’Archivio di Stato di Pisa apre ufficialmente la manifestazione dal titolo I cavalieri, l’arme, i mercanti. Pisa e il mare al tempo del Granducato. Un concerto, organizzato in collaborazione con l’Associazione Fanny Mandelssohn, sarà la giusta cornice per l’inaugurazione serale della mostra Dai cavalieri di Santo Stefano ai Consoli del mare: tre secoli di storia pisana, che espone oggetti e documenti provenienti dai fondi dell’Ordine dei cavalieri di Santo Stefano e dei Consoli del mare. L’evento, che prevede inoltre sei incontri collaterali alla mostra, è organizzato dall’Archivio di Stato con il patrocinio del Comune di Pisa e della Società Storica Pisana. La presentazione stamani a Palazzo Gambacorti alla presenza dell’assessore al turismo, del Direttore dell’Archivio di Stato, Jaleh Bahrabadi e delle direttrici artistiche dell’Associazione Fanny Mandelssohn, Sandra Landini e Francesca Amato.
La mostra “Dai cavalieri di Santo Stefano ai Consoli del mare: tre secoli di storia pisana”
La mostra rimarrà aperta dal 16 settembre al 25 ottobre, tutte le domeniche pomeriggio e nelle giornate di apertura della sala studio (lunedì, mercoledì e venerdì mattina) e si pone come obiettivo quello di ricostruire la storia di quell’intenso rapporto che si stabilì tra queste due importanti magistrature di Età moderna e la città di Pisa, approfondendo in particolare il nesso che continuò a legare indissolubilmente il nostro territorio al mare e alle sue tipiche professioni.
Ogni domenica pomeriggio alle 17.00, un relatore introdurrà a particolari aspetti riguardanti questo spaccato di storia cittadina, analizzando più nel dettaglio gli oggetti in mostra e le dinamiche tipiche dell’Età moderna a Pisa.
Nel Salone della musica di Palazzo Toscanelli, nella sezione dedicata ai cavalieri stefaniani, saranno esposte le preziose carte nautiche del ‘600 ed una ricca selezione di alberi genealogici su seta e su pergamena a corredo delle c.d. “provanze di nobiltà”. Di particolare interesse saranno poi gli schizzi autografi di Giorgio Vasari, redatti su commissione dell’Ordine e destinati alle maestranze del cantiere della erigenda Chiesa di Santo Stefano di Pisa, di nuovo visibili dopo circa quaranta anni.
Accanto agli apporti documentari, la mostra ospita altre due sezioni dedicate alle uniformi e all’oggettistica stefaniana. Grazie al contributo di due collezioni private, tra cui la Famiglia Menchini Fabris di Pisa, è stato possibile esporre la cappa magna in seta, dedicata alle cerimonie di particolare importanza, e due uniformi originali, la piccola e quella di gala, risalenti alla metà del sec. XIX, tutte rispondenti al disciplinare approvato dal Granduca nel 1839. E poi squadroncini, spadini, placche e spallini, per ricostruire anche po’ di storia del costume.
Per finire, è stata allestita una piccola galleria con i costumi stefaniani che ogni anno prendono parte al corteo storico del Gioco del ponte, provenienti dal patrimonio del Comune di Pisa che quest’anno, tramite l’Assessorato alle Tradizioni storiche e quello del Turismo, affianca l’Archivio di Stato nella manifestazione. L’accesso alla mostra è libero e gratuito.
Sang Eun Kim, Giuseppe Nova e Elena Piva per il secondo appuntamento della stagione concertistica
Venerdi 16 settembre ore 21 presso l’Archivio di Stato di Pisa a Palazzo Toscanelli si terrà un concerto concerto inserito nella rassegna Muse Contemporanee e Note d’Arte manifestazione organizzata dalla Associazione musicale Fanny Mendelssohn in collaborazione con la associazione culturale La Voce del Serchio, col patrocinio della Regione Toscana, Comune e Provincia di Pisa e Comune di San Giuliano Terme e grazie al prezioso sostegno della Fondazione Pisa e di UnicoopFirenze. Protagonisti il soprano coreano Sang Eun Kim, e i musicisti italiani Giuseppe Nova al flauto e Elena Piva all’arpa.
Per informazioni per l’ingresso al concerto contattare i numeri 347 6371189 – 347 8509620 o visitare il sito www.fannymendelssohn.eu e-mail: associazionefanny@gmail.com