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Lunedì 1 agosto
New Beginning: il suono dopo il silenzio per Festival Internazionale Teatro Romano Volterra
Teatro Romano, piazza Caduti nei Lager Nazisti, Volterra
“New Beginning” è il cambiamento. È il suono in movimento, libero e coraggioso, verso un nuovo spazio, sicuro e rinnovato, per una fiduciosa e necessaria rinascita. “New Beginning” è l’esperienza del suono che si trasforma in energia: energia nuova, condivisa, necessaria. Roberta Di Mario è una compositrice e pianista, direttrice artistica e curatrice di festival musicali. Diplomata al Conservatorio Arrigo Boito di Parma con menzione d’onore, è stata definita “artista contemporanea neoclassica”. Tra differenti stili e generi, crea il proprio attraverso sonorità classiche, world music, minimal ed elettronica. Opera nel mondo del teatro, dell’arte, del cinema e della pubblicità. Orario: 21.30.
Lunedì 1 agosto
Gara ciclistica
Centro storico, Volterra
Gara ciclistica nel centro storico. Orario; dalle 9 alle 18.
1-15 agosto
Festival Musicale
Comune, via Volterrana 380, Capannoli (PI)
Festival musicale di Capannoli. Orario: dalle 10 alle 23.
Martedì 2 agosto
The Spiritual Way
Cisterna Romana Parco Archeologico Enrico Fiumi, viale Wunsiedel, Volterra
“The Spiritual Way” è un progetto musicale per sax solo e reverbero naturale dell’associazione culturale Cantiere Madaus. Ideato da Dimitri Grechi Espinoza, sassofonista e ricercatore musicale, per valorizzare il rapporto suono-struttura architettonica. La scelta dei luoghi delle esibizioni è frutto di uno studio ventennale sulla diversa risposta acustica degli ambienti che generano un particolare reverbero del suono naturale dello strumento per consentire un’esperienza spirituale dell’ascolto. L’esibizione sarà scaglionata in otto mini-set di 10-15 minuti l’uno. Consigliata la prenotazione: 0588 86099, info@volterratur.it.
Mercoledì 3 agosto
I Menecmi per Festival Internazionale Teatro Romano Volterra
Teatro Romano, piazza Caduti nei Lager Nazisti, Volterra
Il doppio e l’equivoco sono alla base del teatro. Shakespeare e Goldoni, con I Gemelli veneziani e la Commedia degli errori sono ispirati a Tito Maccio Plauto, il primo drammaturgo che ha raccontato la storia di due gemelli che, dopo essere stati separati neonati, si ritrovano in età matura, identici anche se caratterialmente opposti e la loro somiglianza ingenera una serie di ambiguità ed equivoci tra amici e parenti. Ne “I Menecmi” di Plauto Zucchi la commedia si trasferisce ai giorni nostri, ambientata in un campo Rom. Orario: 21.30.
Giovedì 4 agosto
Vol’Tango
Piscina comunale di Ponteginori, Montecatini Val di Cecina (PI)
Let’s dance: rock, pop, tango argentino, valzer, polca con dj Ezequiel Sanucci. Orario: dalle 21.30 alle 23.30.
Giovedì 4 agosto
Mercatino di Chianni
Via del Piastriccio 2, Chianni (PI)
Mercatino di prodotti tipici locali e artigianato. Orario: dalle 10 alle 23.
Giovedì 4 agosto
La Candela di Caravaggio
Chiostro della Pinacoteca Civica, piazza Minucci 7, Volterra
Presentazione del libro di Nico Fano. “La Candela di Caravaggio” racconta la relazione privilegiata tra il teatro, la pittura e la scultura attraverso alcuni quadri e artisti e le loro tecniche sceniche. Ciascuna delle 18 opere scelte dall’autore è come un romanzo nel quale la società del tempo si rispecchia, grazie alla visione e alla teatralità che esprime. Nicola Fano insegna Letteratura e Filosofia del Teatro all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Orario: dalle 17.30 alle 18.30.
Giovedì 4 agosto
Joan Thiele per Anti Social Social Park
Parco archeologico Enrico Fiumi, viale Wunsiedel, Volterra
Tre giorni, dal 4 al 6 agosto, per la terza edizioni di Anti Social Social Park (ASSP) – Where Ideas Meet Music, un progetto organizzato e pensato dai giovani del territorio per investire nel capitale sociale delle nuove generazioni con nuove idee e nuovi modi di pensare alle relazioni. Ospite della prima giornata Joan Thiele, cantante emergente che con le sue origini italo-colombiane è diventata una rappresentante nostrana del genere indie-pop elettronico. Orario: dalle 15 alle 23.45.
Venerdì 5 agosto
Vol’Tango
Castello Ginori, viale Roma 4-5, Montecatini Val di Cecina (PI)
Tango argentino con il Trio Tangata: Jacqueline Edeling (bandoneon), Margreet Markerink (piano), Boris Franz (contrabbasso). Costo: 15 euro. Orario: dalle 21.
Venerdì 5 agosto
Bruto, prima nazionale per Festival Internazionale Teatro Romano Volterra
Teatro Romano, piazza Caduti nei Lager Nazisti, Volterra
Prima nazionale dello spettacolo di Nicola Fano per Simon Domenico Signorini, da “Giulio Cesare” di William Shakespeare. Una personale lettura che punta sull’attualità scottante del tema politico della congiura, partendo dall’unificazione di Bruto e Cassio in una sola entità: i congiurati.
L’idea di Bruto nasce dal desiderio di Simon Domenico Migliorini, fondatore e direttore artistico del Festival Internazionale Teatro Romano Volterra, di celebrare il ventennale della prestigiosa manifestazione profondamente radicata nel millenario spazio da cui, per onorarlo, prende il nome, con una nuova produzione che tracciasse una linea di ideale congiungimento tra la gloriosa epoca imperiale romana e la drammatica ed estremamente controversa attualità dello scenario politico mondiale ed in particolare europeo. Lo spettatore potrà trovare di entrambi, i più sorprendenti riferimenti e le più affascinanti suggestioni per comporre un proprio nuovo pensiero sulla storia – reale o immaginata – di un Bruto dei giorni nostri: una prospettiva inedita di un passato remoto per giungere ad un presente e quindi, forse, anche al prossimo futuro. Orario: 21.30.
Venerdì 5 agosto
Tredici Pietro per Anti Social Social Park
Parco archeologico Enrico Fiumi, viale Wunsiedel, Volterra
Tre giorni, dal 4 al 6 agosto, per la terza edizioni di Anti Social Social Park (ASSP) – Where Ideas Meet Music, un progetto organizzato e pensato dai giovani del territorio per investire nel capitale sociale delle nuove generazioni con nuove idee e nuovi modi di pensare alle relazioni. Ospite della seconda giornata Pietro Morandi, in arte Tredici Pietro, rapper figlio d’arte che con il suo stile indie underground è riuscito progressivamente a staccarsi qualsiasi pregiudizio di dosso, evolvendo il proprio stile e dando prova della sua personalità. Orario: dalle 15 alle 23.45.
5–6 agosto
Musica Strada Festival
Rocca Sillana, Località San Dalmazio, Pomarance (PI)
Musica Strada Festival. Orario: dalle 17 alle 23.
Sabato 6 agosto
Fulminacci per Anti Social Social Park
Parco archeologico Enrico Fiumi, viale Wunsiedel, Volterra
Tre giorni, dal 4 al 6 agosto, per la terza edizioni di Anti Social Social Park (ASSP) – Where Ideas Meet Music, un progetto organizzato e pensato dai giovani del territorio per investire nel capitale sociale delle nuove generazioni con nuove idee e nuovi modi di pensare alle relazioni. Ospite dell’ultimo appuntamento, il cantautore romano Fulminacci, vincitore della Targa Tenco e in gara al Festival di Sanremo 2021, che con il suo stile semplice, ma mai banale, ha conquistato le nuove generazioni dando voce alle emozioni. Orario: dalle 15 alle 23.45.
Sabato 6 agosto
Premi Ombra della Sera per Festival Internazionale Teatro Romano Volterra
Teatro Romano, piazza Caduti nei Lager Nazisti, Volterra
Cerimonia ufficiale di consegna dei Premi “Ombra della Sera”. Giuria presieduta di Giovanni Antonucci. Orario: 21.30.
Sabato 6 agosto
Experience Volterra. Le facce e le storie
Piazza dei Priori, davanti al Palazzo dei Priori
Visita guidata per scoprire una Volterra diversa. La visita, adatta alle famiglie con bambini ogni sabato introdurrà i visitatori ad itinerari insoliti con un personaggio che spiegherà un aspetto diverso della cultura e delle tradizioni locali. Durata della visita: 2 ore. Orario: dalle 10 alle 12. Costo: 20 euro, fino a 18 anni gratuito grazie al contributo del Comune di Volterra. Prenotazione gradita: 347.5749818, volterratour@gmail.com. La visita è in programma ogni sabato, fino al 24 settembre.
6-13 agosto
Masterclass Musica Barocca Internazionale
Conservatorio di San Marco in San Pietro, via Don Minzoni, Volterra
Masterclass di musica barocca internazionale diretta dal Maestro Carlo Ipata. Orario: dalle 10 alle 22.
6-7 agosto
Visite guidate alla Badia Camaldolese
Strada Provinciale Volterrana, Volterra
La Badia è un importante monastero camaldolese. Costruito poco al di fuori delle mura etrusche della città, fu fondato del 1034 dal vescovo di Volterra e successivamente abbandonato nel 1861 per la vulnerabilità delle fondamenta minacciate dalle voragini. La Chiesa conserva resti di epoca romanica, mentre l’edificio principale con il chiostro, il refettorio e i quartieri dei monaci, è stato restaurato intorno al 1500 su progetto di Leo Battista Alberti e affrescato da Giotto, Botticelli, Ghirlandaio. Per iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, è possibile visitare la Badia Camaldolese tutti i fine settimana fino al 2 ottobre. Orari di apertura: venerdì 16-19.30; sabato e domenica 10-13 e 16.30-19.30.
Domenica 7 agosto
Vol’Tango
Castello Ginori, viale Roma 4-5, Montecatini Val di Cecina (PI)
Tango argentino, Willem Meul / Ximena Zalazar Firpo & Ezequiel Sannucci / Lydia Müller, con Trio Tangata: Jacqueline Edeling (bandoneon), Margreet Markerink (piano), Boris Franz (contrabbasso). Costo: 15 euro. Orario: dalle 21.
Domenica 7 agosto
Volterra attraverso le epoche
Piazza dei Priori, davanti al Palazzo dei Priori
Visita guidata della città alla scoperta di tremila anni di arte e storia, dalla Porta all’Arco etrusca al Teatro Romano, dal cuore medievale e rinascimentale fino ai giorni nostri. Durata della visita: 2 ore. Orario: dalle 10 alle 12. Costo: 20 euro, fino a 14 anni gratuito. Prenotazione gradita: 347.5749818, volterratour@gmail.com. La visita guidata è in programma tutte le domeniche, fino al 31 ottobre.
Domenica 7 agosto
Bruto, replica per Festival Internazionale Teatro Romano Volterra
Teatro Romano, piazza Caduti nei Lager Nazisti, Volterra
Lo spettacolo di Nicola Fano per Simon Domenico Signorini, da “Giulio Cesare” di William Shakespeare. Una personale lettura che punta sull’attualità scottante del tema politico della congiura, partendo dall’unificazione di Bruto e Cassio in una sola entità: i congiurati. Orario: 21.30.
Fino al 1 novembre
La scala del Terzo Paradiso, di Michelangelo Pistoletto
Pinacoteca Civica, piazza Minucci 7, Volterra
Un’esposizione unica che nasce dal dialogo e dal confronto tra la bellezza e genialità del maestro manierista Rosso Fiorentino e l’innovazione e la forza del messaggio del maestro dell’arte contemporanea Michelangelo Pistoletto. Orario: dalle 9 alle 19.
Fino al 30 settembre
Rosaforte, di Giada Fedeli
Chiostro della Pinacoteca Civica, piazza Minucci 7, Volterra
Mostra “Rosaforte” della pittrice pomarancina Giada Fedeli aka Grammaphi. La mostra è un percorso ambivalente tra antico e contemporaneo, una rielaborazione odierna della sacralità vista con occhi nuovi. Orario: dalle 9 alle 19.
Fino al 30 settembre
Fatal Error, di Gianni Lucchesi
Sotterranei Pinacoteca, piazza Minucci 7, Volterra
“Fatal Error” è un crash inaspettato che fa perdere l’equilibrio. Nella mostra dell’artista toscano Gianni Lucchesi il visitatore avrà l’opportunità di guardarsi indietro e così anche di guardare avanti, di perdere l’equilibrio da tante prospettive diverse per riconoscere le proprie distorsioni quotidiane. Le opere, tutte destabilizzanti, sono espressione del rischio costante che l’uomo vive, tra continue connessioni e disconnessioni. La mostra è a cura di Carlo Alberto Arzelà, con i testi di Nicolas Ballario. Orario: dalle 9 alle 19.
Fino al 4 settembre
Raffaello Gambogi (1874–1943): arte e sublimazione
Sottotetto Palazzo dei Priori, piazza dei Priori 20, Volterra
La mostra racconta la vicenda artistica e umana del pittore del gruppo dei postmacchiaioli, dagli anni della sua formazione al Reale Istituto di Belle Arti di Firenze, sotto la guida del maestro Giovanni Fattori, fino al periodo tormentato che precede la morte avvenuta a Livorno, la sua città natale, nel 1943. Vissuto tra Livorno, Firenze e Torre del Lago, Gambogi soggiornò ripetutamente a Volterra, nell’ospedale psichiatrico, nel tentativo di curare la depressione in cui era caduto.
Fino all’8 gennaio 2023
Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018-1980
Sala Bianca, Palazzo dei Priori, piazza dei Priori 1, Volterra
La mostra “Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018-1980” a cura di Marco Tonelli e del Comitato per la promozione dell’opera di Mino Trafeli, è la prima tappa di una trilogia che si svolgerà nel Palazzo dei Priori, dedicata all’opera dello scultore volterrano (1922-2018) più rappresentativo della città toscana, nell’anno del centenario della nascita dell’artista. La mostra, con cadenza annuale e con un ordine cronologico invertito, come era nello spirito destabilizzante della poetica di Trafeli, dalle ultime opere alla produzione iniziale, vuole rendere testimonianza non solo della sua scultura, ma anche del suo spirito irriverente, ironico, mai fisso e sempre in cambiamento, come dimostrano le modificazioni continue di opere, le loro distruzioni, le loro combinazioni e riutilizzazioni sempre differenti, la pratica della decostruzione di immagini plastiche e video. La parola “impossibilità” è per Trafeli una parola chiave e fondamentale che compare spesso nei titoli delle sue opere, ma per Trafeli spazio era anche il contesto, il laboratorio, lo studio di lavoro in cui l’opera poteva essere agita (una scena teatrale, una scultura partecipata o maneggevole, indossabile, praticabile).È dunque partendo da queste premesse che la mostra di inaugurazione dello spazio dedicato a Trafeli presenterà le sculture realizzate negli ultimi trent’anni all’interno del padiglione Ramazzini dell’ex manicomio di Volterra, che l’artista aveva adibito a proprio studio, arrivando agli ultimi disegni di scultura e passando per opere dedicate al mito di Ulisse e opere video. È prevista anche la creazione di un itinerario virtuale che consentirà la visita delle più importanti opere di Trafeli sul territorio.
Fino all’8 gennaio 2023
Mino Trafeli: gli studi, la grafica, la scultura
Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena FCRV, piazza San Giovanni, Volterra
La mostra “Mino Trafeli: gli studi, la grafica, la scultura”, a cura di Marco Tonelli e del Comitato per la fruizione pubblica delle opere di Mino Trafeli, con fotografie di Fabio Fiaschi, è in programma al Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena, all’interno del progetto “Anima dia Volterra”, parallelamente alla mostra “Mino Trafeli: la scultura impossibile 2018 – 1980” che ha luogo nel Palazzo dei Priori. Sono qui esposte le fotografie realizzate di Fabio Fiaschi degli studi dell’artista (Via Ricciarelli, Porta all’Arco e padiglione Ramazzini dell’ex ospedale psichiatrico), studi dove si incontrava Trafeli e si parlava con lui di arte, immaginando il lavoro a venire e vedendo modificare quello in progress, e una nutrita serie di opere grafiche (disegni, litografie e acqueforti) realizzate dall’artista tra 1963 e 1980, che insieme a sculture di piccole dimensioni, che vanno da bronzi a alabastri a sculture agibili o impossibili o strumenti musicali, danno l’idea dell’apertura linguistica dell’opera di Trafeli a ogni tipo di sperimentazione, sia sulla sua stessa poetica sia sulla storia dell’arte, che l’artista volterrano del resto andava continuamente ripensando, come dimostrano in mostra i suoi omaggi grafici dedicati a Duchamp, Brancusi, Braque, Klimt, Michelangelo.
Fino al 4 settembre
Timeless encounters – Capitolo I, Aevum
Saletta del Giudice Conciliatore, Palazzo dei Priori, piazza dei Priori 1, Volterra
In occasione dell’apertura delle nuove sale restaurate del Museo Etrusco Guarnacci, AEVUM presenta un dialogo tra artisti e opere di epoche diverse all’interno di una linea del tempo unica, riunendo all’interno di una stessa sala preziosi reperti archeologici provenienti dalla collezione permanente del Museo Guarnacci e opere di Akiko Hirai (Giappone/UK) e Eleanor Herbosch (Belgio). Il procedere fluido che lo spettatore è invitato a seguire lo porta ad un continuo cambiare della prospettiva, e ricalca l’idea di un’esperienza creativa senza tempo, dove presente e passato si uniscono. In mostra tre opere uniche provenienti dal Museo, ognuna legata, ma con funzione diversa, al mondo dell’oltretomba etrusco, un vero e profondo culto nei confronti dei defunti destinati a vivere eternamente anche dopo la morte fisica. In dialogo con questi oggetti, due artiste contemporanee selezionate da KALPA. I segni vivi e graffianti realizzati in acrilico e argilla dei dipinti di Herbosch si fanno forma scritta, avvicinandosi a quella stessa carica emozionale e misteriosa della scrittura etrusca. Accanto a lei, le sculture in ceramica di Hirai sono espressione di un’esplorazione dell’idea di contrasto, una giustapposizione di argilla grezza e smalto traslucido.
Volterra XXII è organizzata dal Comune di Volterra con il sostegno di Regione Toscana e il contributo di Iren, Altair Chimica, Solvay Group, Unicoopfirenze, Magazzini Mangini, Toscana Energia, Gruppo Granchi