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In tutto il territorio della Asl la macchina organizzativa della campagna vaccinale è pronta per affrontare la nuova fase della campagna di vaccinazione anti Covid 19, dopo che il Ministero della Salute, nei giorni scorsi, con una apposita circolare, ha allargato a tutte le persone over 60 e a quelle dai 12 anni in su con elevata fragilità, la platea dei cittadini per cui è raccomandata la somministrazione della seconda dose booster (la cosiddetta “quarta dose”). Queste due nuove fasce di popolazione si aggiungono agli over 80 e agli ultrasessantenni fragili, per i quali le somministrazioni delle quarte dosi sono partite lo scorso 14 aprile.
Mentre nelle prime due settimane di luglio l’offerta di vaccini in tutta l’Ausl si era attestata sulle 2.600 dosi, nella seconda metà del mese, dal 18 al 31 luglio, i vaccini disponibili per prima, seconda, terza e quarta dose saranno, per la precisione, 17.154. Un’offerta più che sestuplicata, che sarà distribuita tra i 13 punti vaccinali dell’Azienda.
Queste le sedi dei punti vaccinali sul territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest. Per ogni zona distretto si riporta, tra parentesi, il numero di dosi a disposizione.
Nella Zona distretto della Lunigiana (300 dosi) i punti vaccinali si trovano al distretto sanitario di Aulla in piazza della Vittoria 22 e al distretto sanitario di Pontremoli di via Nazionale.
Nella Zona distretto delle Apuane (1.950 le dosi a disposizione) c’è un unico punto vaccinale: fino al lunedì 18 luglio sarà al distretto sanitario di via delle Pinete a Marina di Massa ma si trasferirà, da martedì 19 luglio, al vecchio ospedale di Massa, in via Forlanini.
Unico punto vaccinale anche nella Zona distretto Piana di Lucca (2.400 dosi), in via Barbantini, alla cittadella della salute di “Campo di Marte” a Lucca, mentre nella Zona distretto Valle del Serchio (300 dosi) le vaccinazioni continueranno ad esser fatte al centro socio sanitario di Fornaci di Barga, in via dell’Asilo 1.
Anche nella Zona distretto Versilia (3.000 dosi) ci sarà un unico punto vaccinale, che continuerà ad essere quello di piazza del Buon Consiglio, nel quartiere Terminetto a Viareggio.
Nella Zona distretto Pisana il punto vaccinale continuerà ad essere quello di via Bellatalla 1 a Ospedaletto di Pisa (3.000 dosi), così come nella Zona distretto Livornese si continuerà a vaccinare presso il centro socio sanitario di via Impastato a Livorno (2.200 dosi).
Due i punti vaccinali nella Zona distretto delle Valli Etrusche (1.600 le dosi a disposizione): uno a Rosignano Solvay, in via Fermi 15, l’altro a Piombino, in via Lerario 104 (quartiere Perticale).
Nella Zona distretto Alta Val di Cecina – Val d’Era (dove le dosi disponibili saranno 2.404) i punti vaccinali sono a Pontedera in via Mattei, a Volterra in borgo San Lazzero, e a Pomarance in via Roma.
Ad oggi, 15 luglio, nei centri vaccinali dell’AUSL Toscana nord ovest sono state 32.395 le quarte dosi somministrate: 2.501 nella Zona distretto dell’Alta Val di Cecina – Val d’Era, 3.249 nella Zona distretto Apuane, 5.207 nella Zona distretto Valli Etrusche, 1.024 nella Zona distretto Elba, 5.623 nella Zona distretto Livornese, 1.287 nella Zona distretto Lunigiana, 2.761 nella Zona distretto Piana di Lucca, 4.511 nella Zona distretto Pisana, 2.186
nella Zona distretto Valle del Serchio, 4.046 nella Zona distretto Versilia.
La somministrazione della quarta dose sarà effettuata dai medici di medicina generale, nelle farmacie che aderiscono e nei centri vaccinali sul territorio gestiti dalle Asl. Le prenotazioni per gli appuntamenti nei centri vaccinali sono aperte sul portale regionale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it.
Le prenotazioni per i vaccini si possono effettuare anche nelle farmacie e nelle parafarmacie della Toscana.
La decisione di ampliare la platea dei cittadini per i quali è raccomandata la quarta dose è stata comunicata dal Ministero della Salute lo scorso 11 luglio, dopo aver preso atto del parere della CTS di AIFA e in considerazione della ripresa dell’epidemia e dell’aumentata incidenza di ospedalizzazioni e ricoveri in terapia intensiva. Il Ministero ha così raccomandato la somministrazione della seconda dose booster a tutte le persone di età uguale o superiore ai 60 anni, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).
La quarta dose è stata raccomandata anche alle persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, purché, anche in questo caso, sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo).