Tentano due volte il furto nello stesso appartamento a poche ore di distanza: arrestati e processati per direttissima

Alle ore 14:20 circa di ieri due pattuglie della Squadra Volanti sono state inviate con urgenza dalla Sala operativa della Questura in via Berlinghieri, zona S. Francesco, poiché un residente riferiva che all’interno del giardino della propria abitazione si era introdotto un soggetto extracomunitario, che lui ha riconosciuto come l’autore di un pregresso tentato furto, accaduto nella notte tra sabato e domenica alle ore 3:30 circa: difatti il cittadino aveva richiesto l’intervento della Polizia perché, svegliatosi per andare a bere, aveva sorpreso in casa due soggetti di fattezze maghrebine che avevano rotto un infisso e si erano introdotti in casa, forse pensando che fosse vuota. I due erano scappati e le ricerche in zona della Polizia avevano sortito effetto negativo.
Nel pomeriggio di ieri il residente con sua grande sorpresa aveva di nuovo intravisto, stavolta in giardino dopo esservisi introdotto attraverso la porta forzata la notte precedente, uno dei due maghrebini che si era trovato davanti in casa la notte precedente, mentre aveva notato l’altro compare fare il palo dinanzi all’abitazione mentre ha tentato di inseguire, vanamente, quello che si era introdotto in giardino. Le volanti dopo aver raccolto una sommaria descrizione dei fuggitivi stavolta hanno rintracciato il primo, un marocchino 37enne residente a Viareggio, nei pressi di via Santa Marta, mentre armeggiava con il proprio telefono, verosimilmente stava contattando l’altro soggetto responsabile del tentativo di furto. Veniva bloccato dai poliziotti che, con uno stratagemma, inducevano anche l’altro fuggitivo a dirigersi verso via Mario Lalli, dove nei pressi della Questura riuscivano a bloccare anch’egli: si tratta di un 43enne sempre marocchino, residente a San Miniato. I due venivano riconosciuti dal richiedente come gli autori sia del tentato furto delle 3.30, sia del successivo tentato furto delle ore 14.20, e tratti in arresto per tentato furto aggravato in concorso. Hanno trascorso la notte nelle celle di sicurezza della Questura e stamani, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, sono stati condotti dinanzi al Giudice che ha convalidato l’arresto e a seguito richiesta termini a difesa, per entrambi misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.