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San Miniato, cresce l’abbandono dei rifiuti: ben 43 casi nei primi sei mesi dell’anno

L’abbandono dei rifiuti sul territorio di San Miniato, purtroppo nel 2022 torna a salire. I primi sei mesi dell’attività di controllo svolta dalla Polizia Municipale, una di quelle che impegna gli agenti e gli operai del magazzino comunale per un gran numero di ore ogni settimana, ha già fatto registrare 43 verbali accertati, la maggior parte dei quali a carico di soggetti residenti nei comuni limitrofi. “I controlli, effettuati con due turnazioni settimanali, hanno interessato diverse aree del nostro territorio, tra cui quelle maggiormente conosciute per l’abbandono dei rifiuti, come ad esempio la campana del vetro sulla provinciale 67 all’altezza dell’intersezione con via mezzopiano, i cassonetti a servizio dei cimiteri di Ponte a Egola e Ponte a Elsa, via Oberdan e via I maggio – spiegano il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e l’assessore alla Polizia Municipale Elisa Montanelli -. Vengono svolti anche molti sopralluoghi in zone segnalate dagli stessi cittadini e, nella maggioranza dei casi, abbiamo riscontrato che i verbali fatti sono a carico di persone residenti nei comuni limitrofi”. 

La fotografia della situazione attuale fa emergere una crescita del fenomeno che può addirittura superare il periodo pre-pandemia, secondo quanto registrato negli ultimi anni dai report presentati dalla Polizia Municipale, con numeri che sono in costante aumento: nel 2021, infatti, sono state accertate 16 violazioni per abbandono di rifiuti in 12 mesi, mentre, nel 2020, erano state 21 e nel 2019 addirittura 68 (-76,4% negli ultimi due anni), contro le 43 registrate nei primi sei mesi del 2022. 

“Il lockdown ha sicuramente inciso su questi dati, considerando che molti responsabili provengono da comuni vicini, e che i controlli della Polizia Municipale sono stati suddivisi tra l’attività di controllo delle violazioni ambientali e quella di verifica del rispetto delle disposizioni anti covid – spiegano i due amministratori -. All’inizio dell’anno abbiamo deciso di intensificare i controlli per limitare il diffondersi del fenomeno, e l’aumento della possibilità di rilevare infrazioni nasce anche da questo, verifiche che si stanno concentrando anche su un’altra tipologia di violazione: l’abbandono di rifiuti nei cestini al servizio di strade o piazza. I rifiuti prodotti in ambito familiare devono essere smaltiti attraverso la raccolta ‘porta a porta’, non è possibile utilizzare questi contenitori come fossero cassonetti, perché non lo sono. Queste situazioni, seppur diverse dall’abbandono, sono a tutti gli effetti violazioni che creano difficoltà nello smaltimento e sono sanzionabili – proseguono –. Vogliamo ricordare ai cittadini che alla stazione ecologica de La Catena è possibile smaltire ogni tipo di rifiuto, anche su appuntamento, con un orario ampliato per il periodo estivo (lunedì e venerdì 7.00 – 13.00, martedì e giovedì 13.00 – 19.00, mercoledì e sabato 7.00 – 19.00), per cercare di andare incontro alle esigenze di tutti – e concludono con un appello -. L’amministrazione comunale sta mettendo in campo tutte le risorse possibili per combattere questi fenomeni, tuttavia non rinunciamo a fare un appello e rivolgerci direttamente ai cittadini perché il buon senso e la collaborazione di tutti sono il primo vero deterrente”.