Primo laureato internazionale del corso Artificial Intelligence and Data Engineering

Sina Gholami, originario dell’Iran, ha conseguito il titolo lo scorso venerdì con una tesi dal titolo  “Towards Lexicographic Support Vector Machines using Non-Standard Analysis”, con relatori Marco Cococcioni, Beatrice Lazzerini e Lorenzo Fiaschi.

Il tema della tesi di Sina Gholami ha riguardato l’uso dell’analisi non archimedea per l’addestramento di particolari reti neurali artificiali, denominate Support Vector Machines.
Lo scopo è quello di riuscire a trattare meglio problemi di classificazione, e può essere di interesse nel campo della diagnostica medica, studiando soluzioni in cui l’incidenza di falsi negativi deve essere molto minore di quella dei falsi positivi.

“La Laurea Magistrale in Artificial Intelligence and Data Engineering – spiega Marco Avvenuti, docente di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e presidente del corso di Laurea –  si propone di formare laureati capaci, da un lato, di progettare e realizzare sistemi informatici in grado di memorizzare e gestire in modo efficiente grandi quantità di dati, e, dall’altro, di progettare e implementare applicazioni, basate sulle più recenti metodologie e tecniche dell’intelligenza artificiale, per l’analisi e l’estrazione di conoscenze utili da questi dati. Una peculiarità del corso è l’essere strutturato per accogliere non solo studenti con conoscenze consolidate nell’ambito dell’ingegneria informatica, ma anche studenti provenienti da discipline diverse, per esempio la matematica o la fisica, purché con una conoscenza minima adeguata della programmazione dei calcolatori. Questi ultimi hanno l’opportunità nel proprio percorso formativo di completare le conoscenze delle metodologie di base dell’ingegneria informatica, inclusi i sistemi operativi, le reti di computer, e i database”.