Fratelli d’Italia Pisa: clima euforico per le sfide elettorali

Un bel clima quello respirato alla cena di Fratelli d’Italia al bagno Mary, clima euforico per le sfide elettorali che sono partite sia per le politiche di settembre che per le comunali del 2023. Mi sono sono sentito di intervenire come Presidente della 1 CCP rivendicando il lavoro svolto su atti essenziali che definiscono la Pisa Futura cioè il Piano Strutturale Intercomunale (PSI), il PUMS e la Variate di Porta a Lucca-Stadio, partendo da quello che si sta già facendo con l’avvio di cantieri in tutta Pisa.

Nello specifico il PSI, con un esito non scontato visti anche i fallimenti passati, contiene decisioni politiche che vanno nella direzione che volevamo Noi sulla riduzione del consumo di suolo dati alla mano, ma anche per le idee che abbiamo per la città: la partita del ex Santa Chiara, dove noi da sempre vediamo il Palazzo dei Congressi, le infrastrutture dell’area vasta, la metropolitana di superficie PILILU da non confondere con la tramvia in avvio e un diverso approccio con tutti gli altri enti che insistono sul territorio: Parco, Università , Sovrintendenza, Regione.

Noi siamo pronti a confrontarci con tutti portando come classe dirigente di FdI i risultati del buon governo della città perché sappiamo chi siamo, da dove veniamo, cosa vogliamo, cosa c’è fare per la città, al servizio della comunità, perché vogliamo finire quello che abbiamo iniziato e fare quello promesso quando ci siamo candidati.

Abbiamo fatto la storia e vogliamo continuare a farla con l’aiuto di tutti i militanti.

Certo è che se al nazionale i risultati per Giorgia Meloni saranno quelli attesi andremo a votare a Pisa il prossimo anno con certezze e stabilità non indifferenti.

 Maurizio Nerini