Oggi vertice Knaster-Corrado per capire le mosse future dei nerazzurri

Ore decisive in casa nerazzurra, con due vertici in programma per la giornata di oggi. Rivoluzionare o ripartire dai presupposti che hanno portato il Pisa a sfiorare la Serie A dopo un percorso emozionante? È il dilemma di Alexander Knaster che, in queste ore, sta decidendo se confermare il progetto sportivo o andare in una direzione diversa, di concerto con Giuseppe e Giovanni Corrado che, a meno di clamorosi colpi di scena, sono saldamente al proprio posto e hanno già iniziato a lavorare nell’ottica della prossima stagione. E’ questo ciò che riporta La Nazione di stamani che poi prosegue:

anche Luca D’Angelo stava alla finestra, forte di un anno di contratto ancora da assolvere alla guida della squadra. La convocazione per un possibile vertice ieri mattina ancora non era arrivata al tecnico nerazzurro che si stava godendo il meritato riposo dalla sua Pescara, ma nel pomeriggio la situazione si è sbloccata e nella giornata di oggi D’Angelo è atteso in città per mettersi al tavolo con Giovanni Corrado e Claudio Chiellini in via Cesare Battisti. Una cosa però appare quasi certa.

D’Angelo non andrà a Cagliari. Anche se la società cagliaritana ha fatto un sondaggio nei confronti del tecnico nerazzurro e da Brescia arrivano voci di un possibile interessamento, nei giorni scorsi, anche di Massimo Cellino nei confronti dell’allenatore del Pisa, D’Angelo come uomo d’onore e come ha anche ribadito nei minuti immediatamente successivi al finale di stagione, si siederà prima al tavolino con la famiglia Corrado. Il Cagliari non lo aspetterà e, dato che i sardi sono intenzionati a chiudere tra domani e giovedì per il nuovo allenatore, al momento la lotta per la panchina dei rossoblù sembra ristretta ai nomi di Fabio Liverani, già incontrato dalla proprietà nei giorni scorsi o Filippo Inzaghi, su cui ci sarebbe, oltre al Cagliari, anche l’Ascoli e il Pisa.

Qualora Knaster decidesse di non confermare D’Angelo, tra i nomi più papabili c’è anche quello dell’ex attaccante di Milan e Juventus. La conferma di Giuseppe e Giovanni Corrado però vede salire moltissimo le quotazioni di Luca D’Angelo, autore di 4 stagioni storiche per il calcio pisano. Non solo per le 168 panchine che hanno fatto di lui l’allenatore con più presenze negli ultimi 50 anni, terzo assoluto della storia pisana, ma anche per tutti i record e i risultati di questi anni, tra cui le 27 gare senza sconfitte del 2019, la vittoria dei playoff di Serie C e, naturalmente, aver sfiorato la Serie A per il miglior risultato degli ultimi 31 anni di storia nerazzurra. Tra i meriti di D’Angelo anche la sua abilità nel valorizzare i calciatori, alcuni dei quali hanno spiccato il volo dopo il Pisa, mentre altri invece hanno dimostrato di poter giocare ad alti livelli soltanto nella città toscana, come accaduto quest’anno al “gruppo Alessandria” che non ha legato con la piazza piemontese. Ore decisive dunque, tra Knaster, la famiglia Corrado e Luca D’Angelo, per mettere un punto sul quale ripartire.