L’Etrusca a caccia dell’impresa a Cremona per allungare la serie

Costretta nuovamente ad inseguire l’Etrusca San Miniato, dopo la sconfitta maturata in gara 3 al Palaradi da JuVi Ferraroni Cremona, in una partita decisa nell’ultimo quarto. I biancorossi masticano amaro per la battuta d’arresto, ma è già tempo per ricaricarsi, e prepararsi con l’animo battagliero che l’ha sempre contraddistinto in questa straordinaria stagione. Stasera ore 18 si torna a giocare sempre in terra lombarda gara 4, dove i padroni di casa avranno la possibilità di chiudere la serie, mentre i ragazzi di Marchini faranno di tutto per portare la sfida nuovamente a San Miniato. Il coach -come logico- non nasconde un pizzico di delusione per la sconfitta maturata venerdì sera.

«Si è trattato di una partita equilibrata nella quale abbiamo pagato la cattiva percentuale nei tiri da tre e nei tiri liberi, in queste partite sono decisivi i dettagli. Nonostante questo siamo stati bravi a rimanere in partita, all’intervallo eravamo sotto di tre lunghezze poi ad inizio terzo quarto abbiamo subìto un parziale di 7-0, ma prima della fine del parziale abbiamo recuperato. Nell’ultima frazione in vantaggio 51-49 non siamo riusciti a costruire buone azioni per allungare il margine, commettendo qualche errore che è risultato decisivo. In queste partite – prosegue Marchini – sono determinanti esperienza e cattiveria agonistica dei nostri avversari, più abituati rispetto a noi in questo senso, c’è stata anche una gomitata su Tozzi che gli arbitri incredibilmente non hanno ravvisato».

La squadra contrariamente di quanto avvenuto in semifinale ha deciso di rimanere in Lombardia, in modo da non disperdere energie mentali ed essere pronti per dare il 100% nella sfida odierna . «Dobbiamo lasciarci alle spalle la partita di venerdì sera, cercando di correggere le cose che non sono andate bene in gara 3, facendo tesoro degli errori commessi cercando di condurre la partita e soprattutto essere più concreti e cinici in certe situazioni di vantaggio, concretizzando le occasioni. Certe partite così equilibrate sono decise dai dettagli, e li dovremo essere più bravi». C’è da provare ad alzare l’asticella, e annullare quello che nel tennis è un matchpoint per Ferraroni Cremona, che torna ad avere il vantaggio nella serie. Benites e compagni c’è da giurarlo che venderanno cara la pelle come sempre accaduto questo campionato, una delle caratteristiche che ha permesso di scrivere pagine di storia. Nulla è impossibile, i tifosi che torneranno a Cremona e coloro che rimarranno a San Miniato spingeranno la Marchini-Band verso l’ennesima impresa.