Incontri e attività internazionali per il Liceo Montale

Il Liceo Montale di Pontedera sempre più proiettato in Europa. Lunedì, al Teatro Era, si è svolta, con la presenza della dirigenza scolastica, dei docenti e degli studenti, una mattinata dedicata al progetto Erasmus Plus e denominata, appunto, “Festa dell’Europa”.

Nel corso dell’iniziativa è stato fatto il punto sulle attività internazionali del Liceo Montale e sulle prospettive per il futuro. Gli studenti hanno presentato i numerosi progetti Erasmus che l’Istituto realizza in collaborazione con scuole ed enti di tutta Europa. Si sono così susseguiti racconti di viaggi in paesi lontani e di incontri con altre culture e altri giovani. “Immagini di cibi dai nomi impronunciabili ma buonissimi, le foto dei camini delle fate in Cappadocia, le strade di Skopje, i ponti di Porto, gli aeroporti affollati – spiegano dal Montale – e poi la musica, le danze popolari slovacche e macedone, l’accoglienza in musica alla scuola di Mersin, le canzoni scritte insieme contro i razzismo”. E durante la mattinata sono stati effettuati collegamenti con numerose scuole in tutta Europa:”Un modo per salutare degli amici dicendo loro che presto torneremo ad incontrarci”, aggiunge il Montale, spiegando che l’Istituto svilupperà ulteriori progettualità ed esperienze di mobilità di lungo periodo, soprattutto con le scuole di Portogallo, Francia, Svezia e Turchia. Sarà promossa inoltre una rete con gli istituti comprensivi per definire insieme una politica di sviluppo europea del territorio, capace di far crescere ulteriormente tutte le attività di mobilità delle scuole.

Alla mattinata, alla quale ha partecipato anche l’orchestra dell’Istituto Comprensivo Pacinotti, che ha suonato l’Inno alla Gioia, è stato presente l’assessore alle politiche scolastiche del Comune di Pontedera Francesco Mori:”La volontà di fare una rete di tutti gli istituti comprensivi per implementare le opportunità della formazione Erasmus per tutti gli studenti della città e non solo fa bene alle scuole e crea scambio di competenze, forma anche le esperienze dei docenti stessi e crea una continuità verticale significativa – spiega l’assessore – nel segno di Erasmus questa continuità assume un obiettivo ambizioso. Vedere i giovani studenti di varie realtà europee dialogare tra loro è molto bello ed è proprio da qui che dobbiamo ripartire. I ragazzi dell’Europa – conclude Mori – devono imparare a dialogare tra loro, perchè solo l’Europa del dialogo e della condivisione può essere un’Europa fondata sulla collaborazione e solo così l’Europa può davvero costruirsi forte e salda fin dalle sue fondamenta e le fondamenta dell’Europa di domani sono le generazioni dei giovani, sulle quale dobbiamo investire. L’esperienza Erasmus, da questo punto di vista, ci porta a pieno titolo dentro l’Europa e ci fa sentire parte di una progettualità più ampia. Pontedera è così parte dell’Europa”.