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Il tycoon nerazzurro Alexander Knaster ha deciso di esonerare il tecnico Luca D’Angelo come riporta La Nazione di stamani, artefice di una promozione in Serie B, di irripetibili record e di una Serie A sfiorata, nonché terzo allenatore più longevo di sempre sulla panchina del Pisa. Nonostante ancora un anno di contratto, con scadenza al giugno 2023, il magnate russo-americano ha preferito cambiare. Una decisione iniziata a maturare subito dopo la finale contro il Monza.
IL RETROSCENA – L’ultimo contatto tra la società e D’Angelo infatti risaliva proprio al 29 maggio scorso, poi il tecnico è rimasto nella sua Pescara senza ricevere nessuna chiamata. Già quando il presidente Giuseppe Corrado lo aveva confermato in tv su 50 Canale il destino di D’Angelo in realtà era in dubbio e il tecnico continuava a non essere contattato, pur esprimendo la volontà di continuare anche con un solo anno di contratto, senza chiedere rinnovi. Eppure ieri, alle 12.30, a margine di un evento presso il Comune di Pisa, il presidente del sodalizio nerazzurro aveva risposto a una domanda diretta in merito alla questione allenatore. “Non ci sono novità“, aveva dichiarato Corrado. Meno di quattro ore più tardi è arrivato l’esonero. Con D’Angelo infatti è stato esonerato anche tutto lo staff tecnico, che rimarrà a contratto fino al giugno 2023, a meno che l’allenatore non trovi un’altra squadra.
PROSSIMO ALLENATORE – E adesso chi sarà il prossimo tecnico nerazzurro? È già partita infatti la caccia al nuovo allenatore. Nella serata di ieri sono stati esclusi dall’equazione Aurelio Andreazzoli e Leonardo Semplici, non ritenuti dalla proprietà idonei all’incarico. Salgono le quotazioni di Daniele De Rossi come prossimo tecnico nerazzurro, ma ieri sera l’ex calciatore della Roma, era al Borussia Park di Monchengladbach, nello staff di Roberto Mancini per Germania-Italia e, per approdare in nerazzurro, dovrebbe prima liberarsi dal contratto federale. Il casting per la panchina proseguirà oggi. Da quanto emerge Filippo Inzaghi è ancora in corsa, ma chiede una squadra competitiva, mentre salgono le quotazioni di Eugenio Corini, che ha ricevuto una prima telefonata esplorativa e si è liberato dal contratto con il Brescia, balzando in testa alla corsa alla panchina. Questione di ore, prima che venga sciolto anche il nodo per il nuovo tecnico.
I SALUTI – Il tecnico ha salutato dopo quattro anni con una breve, ma sentita dichiarazione: «Voglio ringraziare il dottor Knaster, il presidente Giuseppe Corrado, il direttore generale Giovanni Corrado, i direttori sportivi Roberto Gemmi e Claudio Chiellini, il direttore operativo Daniele Freggia, il team manager Ivan Sarra – dichiara il tecnico che non vuole dimenticare nessuno dei suoi compagni di viaggio -. Inoltre, tutta la segreteria, lo staff medico, i magazzinieri, l’amministrazione. Abbraccio tutti i calciatori che mi hanno accompagnato nel percorso. Questa società, nell’ormai lontano 2018, mi ha concesso una splendida opportunità». Il tecnico poi si lascia andare a un saluto ancora più personale, ripercorrendo con la mente le tante avventure passate insieme: «Sono stati quattro anni intensi, esaltanti, sofferti ma tutti indimenticabili. Saluto la città di Pisa ed i suoi tifosi – conclude D’Angelo -, mi avete adottato come uomo e come professionista. Il ruggito dell’Arena è dentro di me». In serata è arrivato anche il comunicato del Pisa, in cui la società ha ringraziato il tecnico per il lavoro svolto: «Sono stati quattro anni di uno straordinario e proficuo rapporto umano e professionale che resteranno per sempre nella storia sportiva del nostro club – dichiara il Pisa -. Nonostante la decisione maturata, Luca resterà sempre parte della nostra grande famiglia».