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Entro questo fine settimana, massimo all’inizio della prossima, si conoscerà il nome del nuovo allenatore del Pisa. La lotta è ristretta ormai a due, massimo tre profili, ma il nodo non è ancora stato sciolto. Dopo l’esonero di Luca D’Angelo infatti, la società nerazzurra non aveva già un nome pronto da annunciare, ma è ancora in fase di trattativa con i potenziali candidati. Inizialmente in cima alla lista dei desideri di Alexander Knaster c’era Daniele De Rossi, collaboratore tecnico di Roberto Mancini nello staff della nazionale italiana. Chissà che Gianluca Vialli, anch’esso nello staff azzurro, dopo aver provato a far acquistare la Sampdoria alla proprietà Knaster due anni fa e dopo essere stato, assieme a Tifosy, tra gli advisor dell’operazione Pisa, non abbia caldeggiato il nome dell’ex centrocampista di Roma e Boca Juniors alla proprietà americana, pronto da Pisa a far decollare una carriera tutta nuova. In nerazzurro la sua sarebbe la prima esperienza su una panchina da allenatore, ma prima di poter concretamente arrivare a lui, De Rossi dovrebbe risolvere il suo contratto con la federazione italiana e, secondo alcune fonti, lo scoglio economico da superare sarebbe comunque importante. Chi invece ha già risolto il suo contratto con la sua precedente società di appartenenza è stato Eugenio Corini, il cui nome è diventato quello apparentemente dominante per poter approdare in nerazzurro, nelle ultime 24 ore. Corini è un tecnico esperto e ha 12 anni di carriera alle spalle sulle panchine di Crotone, Frosinone, Chievo, Palermo, Novara, Brescia e Lecce. Corini darebbe anche l’opportunità di ripartire da un 4-3-1-2.
I contatti sono iniziati con il Pisa proprio il giorno della risoluzione con il Brescia. Occhio anche alla conferenza stampa che questa mattina il tecnico terrà per salutare ufficialmente tifosi e società bresciana. Con le rondinelle ha risolto il proprio contratto anche Filippo Inzaghi. Il suo nome non è uscito di scena, ma da fonti spagnole il tecnico ex Milan starebbe proprio aspettando tra Ibiza e Formentera una chiamata , volendo ripartire dalla Serie B. Con l’Ascoli il tecnico aveva anche posto delle condizioni, ma nelle ultime ore emerge che l’allenatore abbia dato corsia preferenziale ai nerazzurri. Nelle ultime ore, via 50 Canale, è emerso anche il profilo di Rolando Maran, tecnico di grande esperienza e che ha allenato sempre in Serie A dal 2012 ad oggi tra Genoa, Chievo, Cagliari e Catania, ma con una lunghissima carriera anche in Serie B. Si sarebbe anche fatta strada una clamorosa pista che porta a Davide De Zerbi, desideroso di rientrare in Italia dallo Shaktar Donetsk, per ora più una suggestione. Gli altri profili al momento sembrano molto più defilati, specialmente i nomi di Aurelio Andreazzoli e Leonardo Semplici, che parrebbero non più della partita. Chiunque sarà il prossimo tecnico nerazzurro, l’esonero di D’Angelo, giunto al terzo posto e sconfitto in finale playoff, vuol dire una sola cosa: il prossimo obiettivo è quello della Serie A e ci sarà grande responsabilità sulle spalle del nuovo allenatore nerazzurro a cui sarà chiesto di vincere fin da subito. Non farlo potrebbe essere un fallimento.