Nerini, “PD pisano idee confuse su tramvia e treni”

“La confusione nel PD pisano regna sovrana e partorisce mostruosità politiche.

È veramente disarmante non riuscire per loro capire la differenze sostanziali che passano tra una progettata tramvia cittadina e i collegamenti ferroviari Pisa – Firenze e Livorno – Pisa – Lucca

Se per la linea con Firenze, lo stesso PD che spadroneggia in regione non ha mai ha preso in seria considerazione una velocizzazione non più rimandabile, spendendo invece i fondi del PNRR solo per il passaggio TAV fiorentino, per la metropolitana di superficie Livorno-Pisa-Lucca, di facile ed economica soluzione, portato avanti nonostante le differenze politiche tra le città sicuramente oltre il PNRR, sembra essere proprio l’accordo trasversale della Costa a disturbare i dem “fiorentinocentrici”.

Inoltre non si può essere a favore della mobilità sostenibile per la città e nel contempo spare a zero sulla tramvia solo perché proposta dalla Giunta Conti, come traspare con livore accecante.

In quanto poi l’ipotetica “spesa faraonica” per realizzarla, per quelle spese causate dalla gestione PD che i nostri figli e nipoti dovranno sopportare, la lista a Pisa è davvero lunga: Piazza Vittorio Emanuele, Sesta Porta, Binario 14 … senza dimenticare il pozzo senza fondo del vergognoso People Mover.

Solo per questa vicenda dal PD a Pisa dovrebbero stare in silenzio, invece vogliono sindacare sulla dicotomia tramvia-busvia, sulle piste ciclabili che loro disegnavano con una riga di vernice sull’asfalto e noi realizziamo a chilometri, sui parcheggi scambiatori che vogliamo costruire intorno alla città proprio per i fruitori della tramvia in sinergia col Comune di San Giuliano Terme , sempre a guida PD , ma evidentemente con idee molto più chiare.

Il consiglio è proprio quello di fare un bagno di umiltà, una volta per tutte fare i conti con le fallimentari gestioni passate e magari avere una visione globale, un’idea di città che vada oltre ai paletti ideologici dei quali Pisa non ha più bisogno.”

Maurizio Nerini Presidente 1 CCP