Nerini: “Parcheggi per i medici: il PD fa un ragionamento politicamente perverso”

“Nello scorso consiglio comunale sono rimasto abbastanza colpito da come un question time sul parcheggio nonpiù gratuito per il personale dell’ospedale in piazza Del Sarto potesse innescare un ragionamento così politicamente perverso da parte del consigliere PD Biondi. 

L’assessore Dringoli ha riportato che con la cessazione dello stato emergenza logicamente abbiamo una ripresa delle tariffe ordinarie, che vedono comunque agevolazioni e abbonamenti per i dipendenti ospedalieri nelle vie limitrofe al Santa Chiara, ma per il PD questo è “mancanza di riconoscenza“ a “favore il turismo”. 

Ricordando a Biondi che da anni nessun medico doveva più frequentare il Santa Chiara e solo per la gestione mostruosa del PD regionale il trasferimento è ancora da compiere, e che Il parcheggio di via Cammeo è stato dato più volte GRATUITO ai medici durante emergenza, c’è davvero da augurasi che i turisti tornino ad affollare la nostra città… o lui rema contro?

Davvero poi non si può imputare nulla di intentato poi all’Avv. Bottone per la gestione di questi anni di Pisamo: siamo partiti da una situazione ereditata per la Sesta Porta con 8,7 milioni debito bancario residuo, poi la trattativa di Bottone ha permesso l’incasso di 7 milioni da IVG e quindi un rientro insperato, ma su tutto pesa il mancato ingresso di soldi dal parcheggio di via Pietrasantina che ogni anno si aggirava sui 6 milioni ed è stato nel 2020 di circa 300mila e di 250 mila€ nel 2021. 

Quindi mancano più di 11 milioni, ma non per questo non è mancato da parte di Pisamo l’impegno, la progettazione e lo sviluppo di idee nuove sulla mobilità cittadina, e in sinergia con il Comune decine e decine di opere grandi e piccole finite, in corso e da iniziare tra breve.

Denigrare il grande lavoro in una situazione così unica e difficile mettendo le persone, le categorie una contro le altre è un giochino politico davvero di basso spessore che denota una mancanza di riconoscenza, di idee e una visione miseramente corta.”

Maurizio Nerini

Presidente 1°CCP