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Si accendono questa sera alle 21 le luci dell’Ettore Mannucci per l’ultima gara interna del Pontedera, atteso dall’ultimo derby stagionale contro il Siena. I granata arrivano a questa partita nelle condizioni migliori, di chi ha ottenuto la matematica salvezza pochi giorni fa pareggiando a Teramo. Questo potrà permettere alla formazione di Ivan Maraia di giocare senza paura, provando a ritrovare un successo che manca ormai dal 27 febbraio quando il Cesena venne superato in una delle migliori prestazioni di tutto il campionato. In un contesto di festa per le celebrazioni dei 110 anni dalla fondazione, in quella che per alcuni potrebbe essere l’ultima partita davanti al pubblico amico. A fine campionato sappiamo che possono avvenire cambiamenti, giocatori che vanno verso e possibili cambiamenti nell’assetto societario di cui ne sapremo sicuramente di più a campionato concluso. Intanto in queste due partite della stagione regolare c’è un piazzamento playoff da agganciare.
Stasera l’avversario è una delle delusioni più grandi del girone B, stiamo parlando del Siena accreditata alla vigilia di un piazzamento playoff, ma che stasera si presenta in valdera con la necessità assoluta di fare punti per evitare di giocare addirittura i playout. Questo dimostra il valore della salvezza ottenuta in anticipo dal Pontedera, che stasera può tranquillamente ambire a qualcosa di più, soprattutto se riuscisse a portare a casa i tre punti. Ivan Maraia dovrà fare a meno dello squalificato Foglia e di Benedetti, uscito anzitempo per infortunio a Teramo. Nel consueto 3-5-2 di partenza probabile la conferma della difesa vista in abruzzo ovvero Matteucci, Epseche e Bakayoko a protezione di Melgrati. Sugli esterni Perretta e Milani mentre in mezzo al campo spazio a Caponi al suo rientro dalla squalifica, Catanese e Barba a supporto della coppia d’attacco composta da Magnaghi e Mutton.
«Non dobbiamo commettere l’errore – commenta il tecnico- di entrare in campo rilassati per aver raggiunto l’obiettivo principale, ne abbiamo un altro da inseguire e lo dobbiamo ricercare facendo una partita seria, fatta di grande attenzione come nelle ultime tre partite. In più c’è da riscattare le ultime sconfitte interne e ritrovare una vittoria che manca ormai da troppo tempo. Andare all’attacco in maniera scriteriata non credo sia il modo giusto di affrontare la partita». Il Siena è la principale delusione del girone B, avrà sicuramente molte motivazioni, e cercherà di chiudere il discorso salvezza stasera «Hanno molti elementi di valore, questo ci dimostra quanto siamo stati bravi ad ottenere il nostro obiettivo con tre giornate di anticipo, per questo dovremo mantenere equilibrio e non prestare il fianco alla loro qualità sprigionata dai giocatori che sono nella rosa bianconera». Padalino dovrà fare a meno di Terigi, Caccavallo e Di Santo oltre agli squalificati Bianchi e Favalli. La direzione del confronto affidata all’esordiente arbitro Giorgio Bozzetto di Bergamo che sarà coadiuvato da Mario Pinna di Oristano e Antonio Junior Palla di Catania. In questa gara il Pontedera giocherà con una maglia speciale, appositamente creata per la partita di questa sera che poi verrà messa all’asta in occasione dei 110 anni della società. Ci sarà la sfilata del settore giovanile granata, inoltre il club ha chiamato a raccolta i tifosi per colorare di granata lo stadio accorrendo numerosi al “Mannucci”. Onorerà della sua presenza il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli.
Le probabili formazioni
Pontedera (3-5-2): 32 Melgrati; 23 Matteucci, 19 Espeche, 14 Bakayoko; 21 Perretta, 13 Catanese, 8 Caponi, 10 Barba, 3 Milani; 9 Magnaghi, 11 Mutton. All. Maraia.
Siena (3-5-2): 1- Lanni; 20 Mora, 19 Terzi, 4 Dumbravanu; 89 Lavarone,14 Bani, 8 Pezzella, 21 Cardoselli, 27 Meli; 9 Fabbro, 17 Guberti. All. Padalino.
Arbitro: Bozzetto di Bergamo