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Andrea Ferrante segretario comunale PD di Pisa ci dice stamani che “Il PD è di parola”… sulle ferrovie, specifica… meno male, credevo che parlasse del People Mover.
Intanto c’è da dire che la commissione Trasporti della Camera ha approvato lo studio di un progetto di fattibilità tecnicoeconomica del collegamento veloce Firenze-Pisa e non è stato il PD .
Se poi di risultato storico si parlasse, andiamo a vedere la storia che ci dice che la Toscana da sempre soffre problemi strutturali enormi, mai risolti da quel PD che governa, che di fatto ha già marginalizzato la costa toscana, cartine e dati alla mano.
Oggi che Pisa fa da capofila presso i sindaci della Costa grazie all’impegno del Sindaco Conti con un luminare dell’urbanistica come il Prof. Dringoli, siamo arrivati ad un aut aut non più ignorabile e ci si affanna nella ricerca di consensi orami persi con logori mezzucci.
Dalle parole del segretario si capisce che ha dato una vaga occhiata alla proposta dell’Assessore Dringoli sulla metropolitana tra Livorno, Pisa e Lucca, progetto da subito attuabile con poche decine di milioni, ma anche alle ipotesi da lui avanzate del raddoppio collegamento Pisa-Firenze, progetto che non esiste e non esiste per esplicite colpe della guida regionale PD che intanto spende tutti i sold del PNRR sull’attraversamento TAV di Firenze.
La confusione poi regna sovrana nel partito di Ferrante, quando non si trova di meglio che dissertare sulla tramvia cittadina a tutti i livelli, anche addirittura da parte di Giani, riproponendo ipotesi bislacche di busvia già accantonate e sparando a zero sul lungimirante Sindaco di San Giuliano Terme Di Maio… PD anche lui.
Credo che Ferrante per chiarirsi le idee debba leggersi il PUMS (piano urbano mobilità sostenibile) che abbiamo approvato e magari si faccia raccontare da Cascina cosa stiamo facendo col PSI (piano strutturale integrato), sul versante della mobilità per la città e per la consapevole gestione del territorio devastato dalle giunte precedenti.
Solo così potrebbbe iniziare a capire la nostra concreta visione per i prossimi decenni dopo tanto buio, supportata da atti che loro non sono mai riusciti a partorire.