Un Cuore per Vecchiano tiene il punto sul Distretto sanitario

Il consigliere comunale eletto, dott. Vincenzo Carnì (nella foto sotto), ha depositato il 9 gennaio 2022 una proposta di ordine del giorno sul distretto sanitario di Vecchiano. E’ uno dei temi più importanti dell’ iniziativa civica, am­bientalista, autonomista: sanità vicina a casa! Qui un estratto dell’ordine del giorno.

Ordine del giorno sul distretto

Situazione presente e prospettive all’interno dei progetti di potenziamento della sanità territoriale, anche in relazione all’utilizzo dei fondi PNRR.

    1. Dopo il ciclone Covid-19, non possiamo più nascondere le lacune della nostra sanità territoriale e dobbiamo porre ad esse rimedio. Per anni sono stati fatti tagli in modo indiscriminato, abbiamo assistito alla chiusura di importanti ospedali e strutture sanitarie, al solo scopo di centralizzare, nell’illusione di risparmiare.  E’ tempo di cambiare. Malattie infettive ed epidemie influenzali e polmonari serie c’erano già prima e ci saranno anche dopo. Non possono essere più essere gestite in emergenza. Occorrono programmazione e preparazione, vicinanza alla gente e ai territori.

    2. La medicina di territorio è l’unica capace, paese per paese, di far interagire medici di famiglia, farmacie, centri di volontariato, specialisti presenti negli ambulatori decentrati. Averla trascurata ha comportato il pagamento di un prezzo altissimo per I cittadini di  tutti i comuni più periferici e anche per noi Vecchianesi.

3. I cittadini hanno diritto a un punto di riferimento sanitario vicino a casa, un ambulatorio di prossimità, dove le persone possano recarsi a piedi o comunque con brevi spostamenti,  dove trovare un primo punto di aiuto e di guida. Sul nostro territorio vecchianese, noi vantiamo già una importante presenza, il distretto sito in via della Rocca, un cruciale bene comune nel centro del paese capoluogo di Vecchiano.

    4. Il nostro distretto deve diventare una delle realtà di Cura Primaria (Casa della salute di comunità), già previste nei progetti regionali, nazionali e comunitari. Non si pensi di abbandonarlo pensando di surrogarlo con altre iniziative pubbliche nei comuni vicini (l’oltre Serchio è già lontano, per gli anziani e per i malati). 

    5. Il Consiglio comunale impegna la Giunta a promuovere intese con tutti gli enti pubblici interessati a fare la propria parte per il potenziamento del distretto sanitario.

    6. Nel progetto di potenziamento si coinvolgano e si ascoltino i medici familiari, i pediatri di libera scelta, il Servizio di continuità assistenziale (la Guardia Medica), le associazioni di volontariato che operano nella sanità. Ci si impegni per migliorare la manutenzione, la capacità di accoglienza, la pulizia, oltre che per allungare gli orari degli uffici e la disponibilità di servizi.  Il distretto deve essere un punto di riferimento per la medicina preventiva e la distribuzione dei vaccini, per sbrigare ogni pratica amministrativa e come centro di prenotazione delle prestazioni specialistiche.

    7. Oltre che assicurare la disponibilità di tamponi, vaccini, di maggiore strumentazione, di un maggior numero di specialità, ci si impegni perché sia attiva una infermeria diuturna (24 ore su 24, 7 giorni su 7), capace di assicurare sul posto la soluzione di tanti problemi minori, oltre che di effettuare un vero e proprio “triage”, in modo da inviare verso gli ospedali solo le persone che ne hanno veramente bisogno e già orientate verso il reparto di cui hanno bisogno. 

Il sindaco ha già risposto ?!

Dopo il deposito del nostro atto, una ventina di giorni dopo, il sindaco Angori ha reso noto che: è in arrivo un’altra importante notizia. E cioè la riqualificazione del distretto socio sanitario di Vecchiano. Nei giorni scorsi infatti la Regione Toscana ha ratificato, con apposita delibera, un finanziamento di 900mila euro a valere sui fondi del Pnrr che saranno utilizzati per la ri­strut­tu­ra­zione della nostra ex Rsa, che diverrà nel prossimo futuro una Casa della Comunità”.

Vedremo! Intanto gli anziani vengono trasferiti e non è affatto chiaro che quando parliamo di Casa della salute dei Vecchianesi, si intenda veramente la stessa cosa e che alle parole seguano I fatti.