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“I medici di medicina generale combattono da soli, senza alcun aiuto, da due anni contro la pandemia e oltre alle cure dei cronici e dei moltissimi pazienti affetti da Covid 19 devono rispondere anche ad una miriade di richieste di cittadini con vaccinazioni o tamponi eseguiti in altre regioni o all’estero o affetti da COVID cui non arriva il green pass”, è lo sfogo-denuncia di Luca Puccetti, segretario provinciale di FIMMG Pisa, di fronte all’ennesima situazione di confusione che induce i pazienti, non trovando altrove le necessarie risposte e i relativi servizi di competenza, a rivolgersi ai medici di famiglia.
“La Regione Toscana – spiega Puccetti – ha un proprio sistema di gestione dei casi e dei tamponi diverso dal sistema nazionale. I numeri verdi nazionali, come il 1500, danno ai cittadini informazioni errate o parziali facendo riferimento a norme che valgono per altre regioni, ma non in Toscana”. “Queste continue richieste – denuncia il segretario FIMMG – impediscono ai medici di medicina generale di occuparsi dei loro pazienti, deviandoli verso estenuanti spiegazioni che altri dovrebbero dare. Si sprecano così enormi quantità di tempo e di energia in quanto i MMG non possono “liberare” nessuno, essendo in Toscana compito dell’Igiene Pubblica, come sancito dall’Ordinanza regionale numero 2 del 2022 che è imperniata sulla collaborazione diretta dei cittadini che devono autosegnalare la propria condizione mediante il portale https://referticovid.sanita.toscana.it. Per chi ha difficoltà nell’uso dei questionari on line, è stato realizzato un tutorial consultabile alla pagina: http://www.fimmgpisa.org/downloads/Questionario_di_autovalutazione_referticovid.pdf”
“Chiediamo pertanto ai cittadini che abbiano problemi di sblocco del green pass o di registrazioni di tamponi e vaccini effettuati in altre regioni o addirittura in altre nazioni – conclude Puccetti – di non rivolgersi ai MMG, che non hanno competenza in Toscana per risolvere questi problemi, ma agli Uffici della ASL territorialmente competente tramite i canali predisposti ad hoc”.