Gruppo Sportivo Butese Ciclismo: e la storia continua…

La redazione di Pisa in Video questa settimana ha fatto visita al Gruppo Sportivo Butese Ciclismo, una delle associazioni dilettantistiche del settore delle due ruote più importanti della Toscana.
Abbiamo fatto una lunga e piacevole chiacchierata con i dirigenti Roberto Bernardini, memoria storica della società nonché segretario e tesoriere ed Enzo Del Ry, appassionato e profondo conoscitore di ciclismo da una vita.

Roberto ed Enzo ci raccontano che la Butese è nata nel 1954 per volontà di un gruppo di sportivi che decisero di dare la possibilità ai ragazzi di Buti e delle zone limitrofe di praticare uno sport. Vista anche la particolare collocazione geografica del paese, ossia ben strutturato ma un po’ lontano dai centri più popolosi come Pontedera e Pisa che offrivano sicuramente più occasioni di svago, questo gruppo di amici, decise di fondare il Gruppo Sportivo Butese Ciclismo, il cui primo presidente, Luciano Matteucci, oggi, dopo una vita da imprenditore e grande appassionato di ciclismo, si gode la sua meritata pensione.
Roberto, riavvolgendo il nastro della memoria, ci dice che quelli erano tempi in cui non si viaggiava molto e tanti ragazzi della zona, prendevano il treno per la prima volta per andare a fare il militare.
Altri tempi, altro spirito ma la passione per le due ruote era forte e coinvolgeva in tutta Italia, milioni di tifosi. Ancora si sentiva l’eco delle imprese di Coppi, Bartali e Gimondi ma i nuovi miti per i ragazzi degli anni Cinquanta erano anche Jacques Anquetil, Charly Gaul, e Gastone Nencini giusto per citare alcuni nomi.
Roberto ed Enzo rammentano orgogliosi che il GS Butese per i primi anni della sua storia non ha portato nomi di sponsor sulle divise poiché la società riusciva a sostenersi finanziariamente grazie all’aiuto di tanti volontari ed al contributo fondamentale del locale Bar Sport e dei suoi clienti. Insomma, tutto il paese era unito e dava una mano per portare in alto il nome di Buti e dei suoi giovani corridori.
IL GS Butese, dal 1954 ad oggi è sempre stato affiliato alla Federazione Italiana Ciclismo solo con le categorie ragazzi ossia giovanissimi, esordienti ed allievi ed è riuscito sempre ad organizzare gare all’interno del calendario regionale. Mettere in piedi una corsa non è cosa semplice: oltre al cospicuo esborso economico, occorre anche molta esperienza per tracciare percorsi adeguati e bisogna ottenere numerosi permessi per garantire la sicurezza delle corse e degli atleti e quindi occorre che i dirigenti ed in particolare il presidente (quello attuale è il Sig. Mauro Argelati) si facciano carico di notevoli responsabilità.
Ovviamente per organizzare gare e per tenere in vita una società ciclistica servono fondi che la Butese da diversi anni riesce ad ottenere grazie alla collaborazione di numerosi e affidabili partners commerciali. È infatti grazie al loro contributo che i circa venti/venticinque atleti che ogni anno indossano le divise biancorosse, possono allenarsi per tre o quattro volte alla settimana e possono partecipare alle gare sparse per tutta la Toscana durante i weekend che vanno da marzo a settembre con ben tre ammiraglie ed un furgone al seguito.
La compagine biancorossa, da diversi anni, grazie ad una convenzione siglata con il Comune di Buti, può contare su una sede prestigiosa che si trova in Via Icilio Felici, presso le scuole medie. È composta da due bei locali: uno che funge da segreteria e da sala per le riunioni e che è letteralmente traboccante di trofei, targhe, foto, manifesti e cimeli di ogni tipo. L’altra stanza è invece adibita ad alloggio delle bici e dei materiali oltre ad essere dotata di un banco officina dove ogni giorno alcuni dirigenti si trasformano in meccanici e mettono a punto le bici dei ragazzi. A tal proposito, Roberto ed Enzo ci dicono che ad ogni ragazzo o ragazza che si iscrive alla Butese, viene affidata una bici da strada, le divise per le varie stagioni e tutto il materiale necessario per allenarsi e gareggiare. Le famiglie devono solo provvedere ad acquistare le scarpette e il casco per i loro piccoli atleti: questo a differenza di altre discipline dove si pagano fior di quattrini per le rette mensili, rappresenta una rarità. La società chiede in cambio alle famiglie e agli atleti, serietà e spirito di sacrificio che sono i valori fondanti del ciclismo, da sempre una disciplina faticosa e molto selettiva per la quale non tutti sono tagliati.
Roberto ed Enzo cominciano a snocciolare i nomi di atleti che hanno raggiunto le loro prime vittorie da piccoli nel GS Butese per poi spiccare il volo verso il professionismo: Francesca Balducci, laureatasi campionessa italiana categoria esordienti nel 2009 a Sarnonico (TN) e la sorella Michela, classificatasi al secondo posto della medesima rassegna tricolore. Entrambe le ragazze sono poi diventate brillanti atlete nel mondo élite aggiungendo allori anche a livello continentale.
Durante questa lunga chiacchierata emergono altri nomi di ragazzi che di recente hanno dato lustro alla formazione butese: basti pensare a corridori come Fabrizio Guidi, vincitore fin da ragazzino di molte corse e poi ottimo professionista dal 1995 al 2007, periodo durante il quale ha aggiunto al suo già ricco palmarès anche due tappe del Giro d’Italia. Oppure Mirko Puglioli anch’egli grande professionista e successivamente affermato direttore sportivo di squadre pro.
Enzo ci rammenta con molto trasporto che la Butese vanta anche tre vittorie in una delle corse più importanti a livello nazionale per la categoria allievi, ossia la Pisa – Volterra, caratterizzata da un percorso di circa novanta chilometri pieno di insidie e con arrivo finale nella suggestiva Piazza Dei Priori. Qui hanno tagliato il traguardo per primi i giovani butesi Lorenzo Zega (figlio dell’ex presidente Giorgio Zega) ma anche Claudio Bartoli e Marco Stefani, i quali poi si sono fatti rispettare anche nel mondo dei professionisti.
Il GS Butese, tuttavia, non vive solo di gloriosi ricordi ma pensa anche all’immediato futuro. Per la nuova imminente stagione, infatti, si stanno organizzando due gare per i giovanissimi e due per gli esordienti mentre si sta lavorando per inserire anche una corsa dedicata agli allievi all’interno del calendario della Federazione Italiana Ciclismo – delegazione Toscana.
Insomma, la storia continua…
Di seguito l’organigramma completo del GS Butese.
Presidente: Mauro Argelati
Vicepresidenti: Simone Testai e Marco Cristofani
Consiglieri: Roberto Bernardini, Angelo Tecce, Enzo Del Ry, Massimo Brogi, Giuseppe Guarcello, Claudio Bruno, Luca Casalini, Simone Fondelli e Andrea Meozzi.
Direttori sportivi: Alessio Santerini per i giovanissimi, Matteo Leporini per gli esordienti e Massimo Santerini per gli allievi.
Questi invece i contatti per iscrizioni ed informazioni: 347 66000968 (Marco), 392 1794960 (Simone) e 328 4348938 (Luca). Oppure si può scrivere a buteseciclismo@hotmail.it.
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A cura di Juri Bianchi