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Sarà una seconda parte di stagione in Serie B più agguerrita che mai. Sono tante, infatti, le formazioni cadette che, racchiuse in pochi punti nei piani alti della classifica, lotteranno per le prime due posizioni, ovvero per i posti che al termine del campionato regaleranno la promozione diretta nel massimo campionato.
Tra le formazioni in lotta, come noto, troviamo anche il Pisa che dopo venti giornate si trova al comando, pur tuttavia avendo visto assottigliarsi il vantaggio che poteva vantare fino a poco tempo fa rispetto alle battistrada. Lo stop interno contro il Frosinone (1-3), diretta concorrente dei nerazzurri nella lotta per la promozione in A secondo gli analisti delle scommesse Serie B di Betway, e il pari rimediato in trasferta contro la SPAL, non hanno compromesso più di tanto il percorso e le ambizioni dei nerazzurri che, ad oggi, sembrano essere la squadra che, a livello tecnico e di organizzazione di gioco, ha una marcia in più.
Anche se è presto per poter cantare vittoria, dalle parti di Pisa sanno che il 2022 sarà un anno importante per la gloriosa società toscana che, dopo alterne vicende, fino a un decennio fa giocava in Serie D. I nerazzurri hanno giocato per l’ultima volta in Serie A nella stagione 1990/91 (in totale sono sette i campionati disputati dal Pisa nella massima serie); nella bacheca della società troviamo tra le varie anche due Coppa Mitropa, una delle più antiche competizioni continentali per club (soppressa definitivamente nel 1992) che i toscani hanno vinto nel 1986 e 1988.
Se il Pisa quest’anno è in lotta per il sogno promozione in Serie A, molto del merito va dato al suo tecnico, Luca D’Angelo, al suo quarto anno sulle rive dell’Arno (e fresco di rinnovo fino al 2023). L’allenatore ex Casertana è arrivato a Pisa nell’estate del 2018, conquistando subito con i nerazzurri la promozione in Serie B. I due anni successivi, con D’Angelo in panchina, il Pisa ha sfiorato per due volte l’accesso ai playoff, mentre quest’anno, la società nerazzurra sembra avere tutte le carte in regola per recitare la
parte della protagonista fino alla fine.
Come tutti i tifosi nerazzurri sanno, ci sarà da lottare e soffrire fino alla fine. La concorrenza è molto vasta, dal Brescia al Benevento, dalla Cremonese al Monza senza dimenticare il Lecce e il Frosinone, tutte le prime otto squadre della classifica possono ambire ai primi due posti, ovvero alla promozione diretta nel massimo campionato. Una sconfitta potrebbe costare caro a chiunque, così come un pareggio o qualsiasi
passo falso potrebbe mettere a soqquadro l’ordine e le gerarchie di un campionato molto equilibrato e che non vede corazzate dominare la stagione.
Riuscirà il Pisa ad arrivare per prima al traguardo? La società nerazzurra crede fermamente nell’obiettivo e perciò si sta muovendo anche in ottica mercato per puntellare una rosa che già sembra di buon livello. Ernesto Torregrossa (che arriverà in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie A dalla Sampdoria) dovrebbe essere la ciliegina sulla torta e l’ennesimo regalo a mister D’Angelo che dovrà traghettare i suoi verso il traguardo più alto.