Russo (PD), Giornata della Memoria: promuoverla tra i più giovani per prevenire il ritorno dell’indifferenza

Di seguito la nota sulla Giornata della Memoria diffusa da Giovanni Russo, Segretario PD Unione Comunale Cascina.
Pochi giorni fa, nel comune di Venturina, nella nostra Toscana, è accaduto un fatto gravissimo. Come ampiamente riportato da tutti i media locali e nazionali, un adolescente di 12 anni ha subito una violenta aggressione.

Due ragazze, poco più grandi, gli hanno rivolto ripetutamente la frase: “Zitto te, ebreo di m…brucia nei forni”, aggiungendo sputi e spintoni. Leggendo le parole del padre del 12enne, comprendiamo come negli anni passati, già alle scuole elementari, il bambino abbia ricevuto discriminazioni ed intimidazioni. Tutto ciò accade nella settimana della “Giornata della Memoria” e torna prepotente il fantasma dell’antisemitismo nella nostra società.
Ci sono almeno due aspetti sui quali soffermarci: il primo è sicuramente la giovane età delle ragazze responsabili dell’aggressione. È necessario iniziare fin da subito promuovere una memoria collettiva condivisa, in tutti i luoghi dove avviene la crescita di ragazzi e ragazze, a partire da famiglie e scuole. Ma deve essere chiaro fin da subito che, per vincere definitivamente l’antisemitismo e le discriminazioni, le nuove generazioni non possono ridursi a recitare una parte passiva ma devono essere soggetti attivi poiché la memoria vive solo se c’è comunicazione costante altrimenti rimarranno solo dei vaghi ricordi.
Il secondo aspetto terrificante è il ritorno dell’indifferenza, come nei tempi più cupi della storia del nostro Paese. Nessuno è intervenuto per fermare l’aggressione, nessuno ha preso le difese del giovane. In altre parole, nessuno si è interessato alle sue sorti. Le parole di Liliana Segre spiegano molto meglio di altro la pericolosità dell’indifferenza: “(l’indifferenza) è molto più grave della violenza stessa poiché dalla violenza cerchiamo di difenderci mentre combattere l’indifferenza è impossibile perché non sai dov’è il tuo nemico”. Possiamo seguire una strada per cercare di fermare questi fenomeni: conoscere e far conoscere cosa è stato al fine di formare una forte coscienza e rifiutare l’indifferenza. Solo così potremmo ribellarci all’episodio di Venturina e alle continue tragedie che continuano ad accadere ai confini dell’Europa.

Giovanni Russo, Segretario PD Unione Comunale Cascina