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Una cerimonia ricca di significato quella che si è svolta al cimitero comunale di Pontedera, dove si è commemorato il bicentenario della nascita del generale Diego Angioletti. Figura di spicco del Risorgimento, nativo dell’isola d’Elba e residente per lungo tempo a Cascina, Angioletti riposa proprio a Pontedera, dove la sua tomba è stata recuperata, curata ed accudita. Meritoria l’opera portata avanti in questo senso da un comitato spontaneo formato dall’Istituto del Nastro Azzurro di Pisa, dall’Associazione Nazionale Bersaglieri sezione provinciale di Pisa, dalla Società Operaia di Cascina e dall’Associazione Presidio Civico di Pontedera, che adesso, come ha sottolineato il presidente provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro Roberto Andreoli, promuoverà una serie di iniziative ed eventi culturali in ricordo di Angioletti nel corso del 2022. Alla cerimonia di stamani, che ha visto la deposizione di una corona, presenti le autorità militari e civili, con la partecipazione, tra gli altri, dei rappresentanti di tre Comuni: Rio, con la vicesindaca Valeria Barbagli, Cascina, con l’assessora Bice Del Giudice e Pontedera, col vicesindaco Alessandro Puccinelli. Tra gli interventi istituzionali anche quello del Prorettore dell’Università di Pisa Marco Gesi. La commemorazione ha visto il patrocinio della Provincia di Pisa e la presenza anche del gonfalone del Comune di Livorno. Vi hanno preso parte i vertici delle Forze Armate, tra cui, per la Marina, l’Ammiraglio Flavio Biaggi, comandante dell’Accademia Navale di Livorno, per l’Aeronautica il Generale Alessandro De Lorenzo, comandante della 46esima Brigata Aerea, per l’esercito il Colonnello Guido Bulsei, comandante del reggimento logistico “Folgore” e il Colonnello Gianni Coppoli, comandante del Capar, per i Carabinieri il comandante provinciale di Pisa Colonnello Giulio Duranti accompagnato dal comandante della Compagnia di Pontedera, Tenente Colonnello Carmine Gesualdo, per la Guardia di Finanza il comandante della Quinta Sezione Aerea di Pisa, Tenente Colonnello Massimo Anedda e il comandante della Compagnia di Pontedera, il Capitano Daniele Torrice. Per la Polizia Locale presente il Capitano Alessandro Mascagni.Angioletti era nato nel 1822 a Rio d’Elba e, dopo una brillante carriera militare ( aveva, tra le altre cose, comandato una delle cinque divisioni che diedero il via alla spedizione che terminò con la Breccia di Porta Pia e la conquista di Roma ) che lo aveva portato ad occupare il ruolo di Ministro della Marina del Regno dei due governi La Marmora e ad essere proclamato Senatore, nel 1877 si era ritirato nella sua villa a Sant’Anna di Cascina. Lì morì il 29 Gennaio 1905 e il corpo venne sepolto nella cappella gentilizia a Pontedera.