Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Maurizio Nerini, questione inquinamento da KEU in Consiglio Comunale

In consiglio comunale abbiamo discusso l’argomento riguardante il possibile inquinamento da cromo in Arno, nelle falde e nei fondali della costa, ma il discorso logicamente si incanalato sui problemi dei siti inquinati dal KEU, discorso che avevamo affrontato per ben due volte nella commissione che presiedo.

Dopo i dati sulle misurazioni nel canale Usciana che vengono effettuare con meticolosità e scadenze precise nonostante che l’agenzia regionale sia sotto organico da tempo con l’audizione del Dott. Licitra di ARPAT, sono stati chiariti gli atti portati avanti dal nostro sindaco a tutela della salute dei cittadini pisani con risposte certe sui siti pisani inquinati.

La domanda che resta sul KEU è chi deve pagare non tanto a livello economico o giuridico, ci sono dei ricorsi e delle indagini in atto, ma per le responsabilità politiche che tutti sembrano scansare, da parte di chi ha permesso che si potesse utilizzare il KEU come riempimento, ma anche sulla trasparenze e l’operato del depuratore di Aquarno.

Dobbiamo chiedere spiegazioni sul silenzio assordante del PD in merito alla vicenda.

Dal quadro dell’inchiesta emergerebbe uno scenario in cui il sindaco di Santa Croce, primo responsabile della salute pubblica, come del resto Conti è per noi, sarebbe stato a conoscenza del non corretto smaltimento del cosiddetto KEU.

A fronte di ciò il sindaco avrebbe dovuto segnalare/denunciare la cosa alle autorità competenti, cosa che a tempo debito sembra non è stata fatta.

Ricordo a tutti che il sindaco di Santa Croce, come altri della provincia, ha firmato la cosiddetta Carta di Pisa, che prevede le dimissioni immediate in caso di coinvolgimento in reati ambientali.

Evidentemente questi codici etici valgono fin quando ad essere coinvolti non sono esponenti del Partito Democratico.

Un Partito Democratico che sembra essere coinvolto a pieno nella vicenda, non solo per quanto riguarda il KEU, ma anche sul binario parallelo dell’emendamento che interessava il depuratore presentato in regione da Pieroni e avallato da Giani e Rossi.

Tutti sapevano, così sembra, ma alla fine ha pagato solo Ledo Gori.

In tal senso il doppiopesismo del PD, che chiede ed ottiene le dimissioni di esponenti del CDX per uscite infelici su FB e poi difende a spada tratta chi ha permesso che mezza Toscana venisse inquinata è vergognoso.

Il comportamento purtroppo non cambiato nemmeno oggi in Consiglio quando, su di un ordine del giorno di Auletta che diceva cose sensate proprio sulle responsabilità della Regione, atto che ho emendato per la maggioranza cosa che ha permesso di votarlo in modo unanime, il PD non ha partecipato al voto.

Maurizio Nerini
FdI