Cascina, critiche di Rollo e Peluso all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione 2022-24 del comune

Dure critiche vengono rimarcate dai consiglieri Dario Rollo e Lorenzo Peluso del gruppo “Valori e Impegno Civico Dario Rollo” all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione 2022-2024 del comune di Cascina.

“Dai banchi dell’opposizione – scrivono i consiglieri – abbiamo criticato e censurato ogni aspetto, sia in termini di incongruenza programmatica con il Documento Unico di Programmazione (DUP) sia in termini sostanziali con l’illogicità di alcune previsioni di entrata e spesa inserite nel bilancio. Le uniche cose che si notano maggiormente sono una tassazione alta, l’assenza della riorganizzazione del personale nonostante nel programma del Sindaco fosse previsto come un intervento prioritario e consulenze esterne per incarichi professionali a dismisura. Dopo oltre un anno e mezzo di amministrazione è tutto qui? Dov’è il tanto sbandierato cambio di passo dell’attuale amministrazione se hanno predisposto e approvato un bilancio senza prospettiva con risorse quasi nulle per turismo e politiche giovanili e limitate per sport, scuola, sociale, cultura e ambiente? Una  seduta di consiglio comunale ad ascoltare l’ennesima manifestazione di intenti di alcuni assessori di cui i cittadini sono già stanchi. Manca una vera politica fiscale che incentivi le giovani famiglie a rimanere sul nostro territorio e gli imprenditori e i commercianti ad investire a Cascina. Anche quest’anno l’addizionale Irpef viene ritoccata all’insù e nessuna riduzione è stata prevista per le tariffe. E a pagare sono sempre gli stessi. Il nostro gruppo si è espresso con voto negativo per quanto contenuto nel DUP e nel bilancio previsionale. Un documento privo di visione, che risulta mediocre anche come manifesto politico “propagandistico” di una maggioranza che dichiarava di avere soluzioni in tasca per tutto e tutti ed invece dimostra la propria incapacità e incoerenza nell’amministrare il territorio. Per non parlare del piano triennale lavori pubblici. Sono state riproposte le stesse voci dello scorso anno, a dimostrazione che nel 2021 nessuna opera pubblica è stata compiuta. Scomparsi definitivamente i lavori di messa in sicurezza dei ponti sull’Arnaccio, opere sulle quali gli esponenti di centrosinistra avevano puntato come priorità assoluta promettendolo ai propri elettori. La speranza degli attuali amministratori, ribadita anche quest’anno, è attendere l’approvazione del bilancio consuntivo e magari poter utilizzare il “tesoretto” lasciato loro in dote nel recente passato. D’altronde gli unici lavori visti nell’ultimo anno e mezzo sono quelli pianificati e finanziati dalla passata amministrazione. Il futuro è sempre più incerto e cupo per i cittadini cascinesi – concludono Rollo e Peluso.