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Nell’ultimo Consiglio Comunale di martedì 10 gennaio, in risposta al Question Time della Consigliera Pd Maria Antonietta Scognamiglio, è stato annunciato dall’assessore competente, Veronica Poli, che nel bando Bonus Anziani in scadenza il 17 gennaio, sarà prevista la rendicontazione delle spese attraverso il caricamento sulla Tessera Sanitaria.
“Si è arrivati a questo risultato dopo l’approvazione, nel Consiglio Comunale del 21 dicembre scorso, dell’ordine giorno presentato da noi del Gruppo Consiliare del Pd – spiega la vicepresidente della Seconda Commissione Consiliare – in cui si chiedeva di rettificare il bando 2021 inserendo la rendicontazione delle spese da parte dei beneficiari, così come avviene per tutti gli altri bonus erogati dal Comune di Pisa”.
“Già nel bando Bonus Anziani 2020, pubblicato nel maggio scorso, non era prevista alcuna rendicontazione delle spese a fronte di un contributo di 200 euro al mese per 12 mesi, per una spesa complessiva di 420.000. Dei 299 anziani aventi diritto, ne sono stati liquidati solo 175 – continua Scognamiglio – Il bando Anziani 2021, pubblicato a settembre, prevedeva anch’esso un contributo economico di 200 euro mensili per una annualità, con uno stanziamento complessivo di 500.000 euro, di nuovo senza rendicontazione, senza che fossepossibile avere alcun controllo su come vengono spesi i soldi del bando”.
“La risposta arrivata ieri dall’Amministrazione mi soddisfa solo parzialmente – conclude la consigliera Pd – . Nei mesi scorsi avevo più volte sollecitato un confronto prima della pubblicazione del bando, che non è mai avvenuto. Inoltre la soluzione che viene proposta impone di spendere il contributo in prodotti farmaceutici, mentre i bisogni degli anziani sono molteplici: badanti, ausili, riabilitazione, infermieri di famiglia, trasporto socio-sanitario. A questo scopo è cruciale convocare al più presto il Tavolo Anziani e non autosufficienza e avviare un’accurata analisi dei bisogni concreti a cui dare risposta. Ci auguriamo dunque che il risultato ottenuto sia solo il primo passo di un percorso da portare avanti anche in Commissione Consiliare”.