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Pontedera, mappa dei sentieri: un modo nuovo per scoprire il territorio

Esplorare Pontedera a piedi, in bici e anche a cavallo, tramite una rete di sentieri diffusi sul territorio. Una opportunità in più da cogliere in questi giorni festivi per rimanere a contatto con la natura in assoluta sicurezza. E per farlo con una guida interattiva, nata da un progetto della locale sezione del Cai in collaborazione con il Comune e in grado di mostrare distanze, altimetrie, punti di interesse, c’è uno strumento digitale, al passo con i tempi, la mappa ( http://sentieripontedera.j.webmapp.it/#/main/explore?map=13.41,10.6731,43.6444 ) della sentieristica che offre un servizio a tutti gli appassionati.Solo per il trekking, ad esempio, sono 15 i sentieri segnalati sul territorio comunale. Da quelli più semplici, in piano e di breve durata, sino ad altri di maggiore lunghezza e con qualche dislivello, ma di fatto tutti facenti parte di una rete unica. La mappa interattiva dei sentieri di Pontedera è accessibile anche dal sito del Cai di Pontedera o all’indirizzo webmapp.it e traccia itinerari di facile consultazione e fruizione.Per gli appassionati di mountain bike, ad esempio, sono 17 le opportunità offerte, anche in questo caso con percorsi semplici o più impegnativi, tutti collegati tra loro. Ci sono poi i tratti dell’ippovia che transitano dal territorio comunale. In tutto 63 chilometri di sentieri che fanno scoprire un territorio ricco di verde e punti di interesse naturale, tutto da esplorare.Di tutti i percorsi è possibile vedere i dati di sintesi con grafico altimetrico e scaricare la traccia Gps. Il servizio è stato lanciato nel Febbraio scorso ed ha avuto già moltissimi utenti connessi, riscuotendo l’approvazione degli utilizzatori anche per la facilità di consultazione, le funzioni offerte e la chiarezza. “Un progetto che valorizza le eccellenze ambientali, naturalistiche delle strutture ricettive del territorio”- ha sottolineato l’assessore comunale all’ambiente Mattia Belli – e che è stato possibile realizzare grazie al prezioso contributo del Club Alpino Italiano sezione di Pontedera”.