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Un’esperienza davvero importante che ha significato molto per l’Unione Valdera e che adesso è possibile ripercorrere grazie al volume realizzato a compendio di questo evento e presentato pochi giorni fa in conferenza stampa nella sede dell’ente di via Brigate Partigiane.
Ci riferiamo al workshop intitolato “Quale amministrazione locale per le sfide del terzo millennio?” che si è tenuto lo scorso anno nell’Aula dei Gruppi Parlamentari presso la Camera dei Deputati a Roma organizzato in collaborazione con l’Unione Romagna Faentina che ha visto gli interventi di esperti ed esponenti del Parlamento italiano oltre che di molti addetti ai lavori.
Il volume che ripercorre questa esperienza è stato illustrato dall’Onorevole , Lucia Ciampi, dalla Presidentessa dell’Unione, Arianna Cecchini e dal Dott. Luca del Bene, tra i protagonisti del workshop che si è svolto alla Camera dei Deputati a Roma.
“Il workshop si è svolto il 18 Febbraio 2020 – ha esordito l’On. Lucia Ciampi – ovvero poco prima del lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19. Da quel momento in poi il corso delle vicende è stato perlomeno tumultuoso e soprattutto per questo motivo, questa pubblicazione ha avuto una gestazione molto lunga e complicata. Adesso siamo però felici di presentare questa piccolo volume che parla dell’esperienza di quella giornata, ma che si lega anche alla stretta attualità. In quell’occasione si è parlato molto delle Unioni come presidio per le amministrazioni locali, per gestire i servizi su scala più appropriata e per governare in forme solidali e sinergiche un territorio.
Serve una riforma degli assetti di governo locale che non è giunta a compimento nella XVII legislatura e che in questa legislatura ha partorito solo piccoli cambiamenti che riguardano perlopiù i comuni sotto i 5000 abitanti. Il Governo deve fare molto di più analizzando esperienze concrete che si sono sviluppate con pregi e criticità nel corso degli anni, come quella dell’Unione Valdera. Questo volume che contiene tra gli altri anche l’intervento del collega e deputato Enrico Borghi, è la fotografia di due modelli significativi”.
Soddisfatta della pubblicazione del workshop anche la Presidentessa dell’Unione Valdera, Arianna Cecchini: “Ringrazio Lucia Ciampi per l’opportunità che ci ha offerto, dando modo di presentare la nostra esperienza anche a Roma. Il percorso dell’Unione comincia nel 2008 come casa comune attraverso cui razionalizzare e coordinare il sistema dell’amministrazione locale. L’Unione nasce per forte volontà politica, consapevole del valore dello “stare insieme” quale elemento fondamentale per la gestione di funzioni comunali efficienti, in particolar modo per gli enti più piccoli, ed elemento essenziale per lo sviluppo di politiche territoriali di qualità. Il tutto pensato per poter offrire un servizio migliore ai cittadini. Un percorso che ha identificato e caratterizzato in maniera marcata un territorio come la Valdera anche su tavoli regionali e nazionali attraverso il peso specifico di un’area che racchiude decine di migliaia di persone. Per questo le storie decennali dell’Unione Valdera e dell’Unione Romagna Faentina, possono essere modelli da seguire e incentivare quali forme di governo locale”.
Dello stesso avviso anche il Dott. Luca del Bene che ha tenuto a sottolineare in funzione di studioso di forme di governo locale “come l’ambito ottimale non sia ascrivibile ad una mera formula matematica. E’ per questo molto importante confrontare le varie esperienze. Erroneamente si pensa che le Unioni, le fusioni ed altre forme consociative debbano siano intraprese esclusivamente per conseguire un risparmio in termini economici. In realtà l’obbiettivo è quello di fornire servizi uniformi e di qualità in un’area vasta. Il workshop di Roma è stata un’esperienza di confronto importante e questo volume sarà sicuramente di aiuto agli addetti ai lavori per analizzare i punti di forza e le criticità di due significative unioni come l’Unione Valdera e l’Unione Romagna Faentina”.
La pubblicazione di cui sono stati omaggiati i rappresentanti ella stampa locale è stata successivamente distribuita ai Sindaci e ai dipendenti dell’Unione e, naturalmente, ai relatori del workshop.