Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Per il terzo concerto della rassegna Istanti Sonori e in collaborazione con il Cantiere San Bernardo, in via Pietro Gori a Pisa, il flautista e specialista di flauti, Stefano Agostini, aprirà le porte del primo set con un solo. Nella seconda parte dello stesso primo set, Stefano Agostini, interagirà in un duo con il fiatista franco-canadese Guy– Frank Pellerin, ai sassofoni soprano e tenore.
Stefano Agostini, è un musicista di estrazione classica, essendo docente di flauti al conservatorio. E’ inoltre è un ricercatore attivo e instancabile di forme nuove del far musica e approdato anche alla pratica della musica improvvisata, attraverso le vie impervie della musica classica contemporanea. Nel suo approccio sonoro, il suono cerca, attraverso una nuda e cruda libertà di espressione, gli spazi giusti e i tempi per poter essere collocato, attraverso un caleidoscopio sempre mutevole e cangiante di forme nuove e suoni, dalla raffinata e preziosa narrazione sonora.Il sassofonista Guy–Frank Pellerin che suonerà con lui nella prima parte del primo set, nella sua poetica sonora, prende le mosse dalle forze della natura: la terra, il cielo, l’acqua, il fuoco e trovando in esse un punto di congiungimento naturale, attraverso il suono.
Nel secondo set e secondo un’ottica comune alla musica improvvisata, che trae il suo tessuto nutritivo attraverso il rapporto musicale diretto con altri musicisti, i componenti dell’associazione Istanti Sonori, daranno vita alle due seguenti formazioni: un trio con Marco Carvelli (trombone), Sara Fontana ( chitarra elettrica, elettronica, chiavi inglesi), Eugenio Sanna ( chitarra amplificata, listerelle metalliche, palloncini, cellophane, voce); un quartetto con Stefano Agostini (flauti), Isolina Ravenda (voce), David Lucchesi ( chitarra elettrica, piccola elettronica, oggetti, Dario Arrighi (elettronica) e infine l’ensemble finale con: Stefano Agostini, Isolina Ravenda, David Lucchesi, Guy– Frank Pellerin, Eugenio Sanna, Sara Fontana, Dario Arrighi.
Sefano Agostini (https://www.consli.it/it/287/753/flauto-stefano-agostini) diplomato presso l’Istituto Boccherini di Lucca, si è perfezionato con Severino Gazzelloni all’Accademia Chigiana di Siena. Ha svolto e svolge attività concertistiche in tutta Italia e all’estero partecipando a festival e rassegne come la Biennale di Venezia, Aternative Lirique di Parigi, Festival Grec di Barcellona, Festival Italia di Edimburgo, Gamo di Firenze. Interessato ai linguaggi contemporanei e all’improvvisazione, come anche all’interazione con altri linguaggi espressivi quali soprattutto la danza, ha preso parte a spettacoli teatrali e compagnie di danza, tra le quali l’Ensemble di Micha Van Hoecke. E’ stato anche docente di flauto presso la Scuola di Musica di Fiesole e tiene masterclasses un pò ovunque in varie istituzione musicali.
Guy-Frank Pellerin (https://plustimbre.com › artists) sassofonista di origine franco-canadese, ha militato nelle file della gloriosa Celestial Communication Orchestra di Alan Silva, suonando con i musicisti emblematici del free-jazz quali Bobby Few, Noel Mc Ghie, Frank Wright…
Eugenio Sanna (www.eugeniosanna.itpreparedguitar.blogspot.com › 2016/01 › eugenio-sa…) uno dei fondatori del C.R.I.M. (Centro per la Ricercasull’Improvvisazione Musicale) di Pisa negli anni ‘80, è un musicista che si prodiga fin da questo periodo, per la diffusione e lo sviluppo della musica improvvisata, attraverso concerti dal vivo, seminari, workshop, incontri, dibattiti, scritti e articoli. Ha suonato con la maggior parte dei musicisti contemporanei e non: Peter Kowald, Derek Bailey, Roger Turner, Edoardo Ricci, John Zorn...
Di recente si occupa della programmazione artistica della rassegna Istanti Sonori, al Cantiere San Bernardo di Pisa ed è presidente di questa associazione omonima.
Marco Carvelli, è un trombonista che ama mescolare un sound propriamente strumentale, dai connotati energetici e ricco di chiaroscuri, a elementi di natura elettroacustici. David Lucchesi (https://needleinthestrangeisnowablog.wordpress.com/…/metzeng…), giovane musicista toscano e anche artista visivo alla chitarra elettrica, piccola elettronica, oggetti, dal sound agguerrito e ormai rodato, dal forte piglio creativo e che suona stabilmente nello ensemble elettroacustico Vip Cancro, del cui gruppo è uscito il cd Su se stesso (2019) per l’etichetta Lisca Records (https://www.liscarecords.com/)
Isolina Ravenda cantante e vocalista di origine francese ed educatrice, dotata di grandi qualità vocali ed espressive, partecipa fin dagli anni ’80 a gruppi di improvvisazione con i maggiori musicisti.
Sara Fontana e Dario Arrighi (https://www.facebook.com/progettononame; https//progettononame.bandcamp.com/) fanno parte entrambi del Progetto No Name, progetto che si ispira a un fondamentale amore per i suoni da cui tutti gli esseri umani sono circondati. Di recente hanno registrato su bandcamp l’album Mr Cartman (ProgettoのName+Duo Serpe) con il Duo Serpe (Paolo Acquaviva: trombone, Cristiano Bocci: live electronics, synths) e sempre su bandcamp, con il flautista Bruno Gussoni (火-Electroacoustic Sushi by ProgettoのName+Bruno Gussoni)
La rassegna Istanti Sonori giunta al suo terzo anno, organizzata dall’associazione Istanti Sonorie in collaborazione con lo stesso Cantiere San Bernardo di Pisa, ha per obiettivo la diffusione e la conoscenza agli ascoltatori e ai musicisti, della contemporanea musica improvvisata quale forma d’arte, la cui espressione è proseguita nei secoli fino ad oggi, essendo veicolata nel tempo da tutti quegli artisti espressivi di ogni genere, che si sono assunti l’impegno di proseguire il discorso, passandosi il testimone e lavorando attorno a nuovi materiali, sperimentando e esplorando nuovi territori, spinti da un impulso istintivo, fondamentale, creativo e inarrestabile.
In tre anni di attività, questa rassegna, ha presentato davanti a un pubblico numeroso, entusiasta, composito, attento e competente, molti musicisti che hanno fatto dell’improvvisazione una pratica d’arte e di vita quotidiana e fornendo dei “ritratti sonori” di coloro che la praticano, in un affresco di quanto sta avvenendo in Italia e un po ovunque nel resto del globo, circa lo stato attuale della contemporanea musica improvvisata, della sua vitalità e freschezza, tale da essere recepita sia dagli adulti alla ricerca di nuove sensazioni e stimoli, come anche dai bambini, che mossi dalla curiosità e da uno stupore del tutto creativo e originario, esplorano il mondo dei suoni con rinnovata meraviglia. E’ inutile dire che la musica stessa, attraverso i suoi vari impulsi e manifestazioni, costituisce un valido strumento per comunicare istanze e messaggi che inducono i suoi fruitori e il pubblico dei frequentatori dei concerti, a riflettere e meditare sulle questioni fondamentali che ogni essere umano si pone, anche in relazione alla sua comunità di appartenenza e allo stato sociale.
Ci sono però dei grossi e illustri precedenti in materia di improvvisazione, avvenuti negli anni, nella antichissima, austera e magnifica chiesa di San Bernardo a Pisa. Un tempo era la sede della fondazione delle monache cistercensi in Italia, nel 1135 e luogo oggi preposto, ad una fitta e intensa attività musicale, spazio culturale e di ricerca.Negli anni 80‘, infatti si era svolta in questo spazio sacro, una parte delle rassegne indette dal C.R.I.M. (Centro per la Ricerca sull’ImprovvisazioneMusicale) di Pisa e con le stesse amministrazioni comunali di quegli anni in collaborazione con le associazioni culturali e artistiche.
Da li sono passati infatti, musicisti storici del calibro di Raphael Donald Garrett, Leo Smith, Alvin Curran, Tamia e molti altri in anteprima e in anticipo per quei tempi.
E’ assai importante ricordare che il Cantiere San Bernardo, costituisce da svariati anni un grosso punto di riferimento per la realtà urbana della città di Pisa, essendo promotore sia di eventi teatrali di ricerca, presentazione di libri e testi nuovi, nel campo dell’editoria, manifestazioni a carattere nazionale. internazionale, di grande spessore culturale e impegno sociale. Per informazioni sulla serata: www.cantieresanbernardo.com o: info@cantieresanbernardo.com