Non solo di Lorenzo Lucca. Nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, il presidente del Pisa Giuseppe Corrado ha parlato anche dei progetti societari: “I successi della squadra vengono dopo quelli della società. Non è un dettaglio. Il calcio non è più quello dell’imprenditore locale che per soddisfare il proprio ego metteva soldi nella squadra. Il calcio è un’attività industriale, che fattura 3 miliardi di euro a fronte di quasi 5 di debiti. Le gestioni e le vecchie abitudini sono rimaste. Pensate a tanti d.s. esperti di calcio applicati alla gestione dell’azienda: dovrebbe essere il contrario, manager laureati con esperienza nel calcio. E si pensa ancora che una vittoria sia la panacea di tutti i mali. Knaster? Ha chiesto di accelerare per il centro sportivo: a inizio 2022 partono i lavori, in un anno sarà pronto. La Serie A? Vogliamo crescere e migliorare, l’inizio ci ha detto che l’obiettivo è raggiungibile: l’importante è arrivarci con le basi solide e un progetto sportivo serio. Quello costruito con D’Angelo si abbina perfettamente alla nostra idea”.