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Mercoledì sera dagli studi di PisainVideo è andata in onda la puntata numero 619 di “Eoraparloio”, la storica trasmissione di Giovanni e Riccardo dedicata interamente alle parole e alle emozioni di addetti ai lavori e tifosi riguardo al campionato di Serie B e al percorso del Pisa. Uno degli interventi ospitati è stato quello di Dimitri Canello, direttore di TrivenetoGoal, il quale ha presentato la sfida di domani contro il Cittadella.
“I granata da inizio campionato non hanno conosciuto mezze misure. Hanno ottenuto un solo pareggio, poi il viaggio è stato un costante ottovolante. La vittoria di lunedì sul terreno della Reggina, in parte inaspettata, ha ridato quota a una classifica appesantita dalle due sconfitte consecutive contro Monza e Parma” spiega Canello. “L’obiettivo stagionale rimane comunque la valorizzazione del gruppo – continua il giornalista – il Cittadella negli ultimi cinque anni è sempre entrato nei playoff. Significa che il metodo societario, sportivo e gestionale funziona. Quindi per il momento il campionato è in linea con le aspettative”.
Riguardo al Pisa, Dimitri Canello ammette: “I nerazzurri stanno andando al di là delle previsioni. Però i risultati non sono del tutto sorprendenti: D’Angelo è sulla panchina pisana da tantissimi anni, e stagione dopo stagione il livello della rosa è migliorato costantemente. Ciò comporta inevitabilmente un accrescimento delle ambizioni e penso che il Pisa lotterà fino in fondo per il miglior piazzamento possibile in classifica. Non so se alla lunga potrà continuare a battagliare per la promozione diretta: entrano in gioco moltissimi fattori nel girone di ritorno. Ma certamente il percorso tracciato è molto buono”.
“Domenica mi attendo una partita molto intensa sul piano fisico. Onestamente mi aspetto anche diversi gol: i pronostici sono apertissimi, è una gara da tripla. Il Cittadella non cambia mai il suo approccio alla gara: agonismo, lotta sulle seconde palle, corsa. Il Pisa sugli esterni è fortissimo e può puntare, da questo punto di vista, sulle lacune della formazione veneta che proprio sulle corsie laterali difensive ha qualche difetto” conclude Canello.