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La Giunta comunale ha approvato la proposta del bilancio di previsione 2022-2024 da sottoporre al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.
“Lo schema di bilancio di previsione che abbiamo approvato in Giunta – dice il sindaco Michele Conti -, è un atto che definirei di ripartenza. Mantiene degli elementi fondamentali di sostegno alle fasce più deboli e di vicinanza alle categorie economiche, misure introdotte per fronteggiare l’emergenza Covid e che abbiamo voluto mantenere, ma al contempo si fonda su due pilastri: investimenti e sviluppo. Puntiamo in modo deciso sulle opere pubbliche, continuando nel lavoro iniziato tre anni fa, per rendere Pisa più funzionale, bella e accogliente. E lo facciamo senza aumentare la pressione fiscale sui cittadini: le tasse non aumentano e anche le tariffe dei servizi a domanda individuale restano invariate, a eccezione di piccoli adeguamenti sulle rette degli asili nido per le fasce di reddito più alte. Utilizziamo una parte degli oneri di urbanizzazione per finanziare il bilancio corrente, avendo scelto di mantenere un livello adeguato di spesa corrente per garantire i servizi ai pisani, per sostenere il mondo dell’associazionismo, della cultura, dell’assistenza sociale alla popolazione. Investiremo nel personale, potenziando l’organico della Polizia Municipale, a cui abbiamo dato l’obiettivo di istituire il quarto turno, quello nelle ore notturne, per garantire un adeguato presidio del territorio. Investiremo, parallelamente, per ampliare la rete di videosorveglianza per rendere Pisa una città più sicura. Viene confermata la grande attenzione alle spese in conto capitale per gli investimenti in opere pubbliche e lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della città, indispensabili per lo sviluppo virtuoso e per il miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadini”.
Bilancio di previsione 2022 Il bilancio 2022 del Comune di Pisa è di 316 milioni di euro. La spesa corrente è di circa 127 milioni mentre quella in conto capitale di 137 milioni di euro.
Alla voce entrate correnti sono previste entrate tributarie (TITOLO I) pari a € 84.693.662,00; entrate da trasferimenti (TITOLO II) pari a € 5.643.931,00; entrate extratributarie (TITOLO III) pari a € 37.672.901,00. Mentre per le entrate in conto capitale ci sono quelle da contributi agli investimenti, alienazioni patrimoniali, altre entrate (TITOLO IV) pari a € 129.478.829,00, cui sono da aggiungere le entrate da accensione di prestiti pari a 8 milioni di euro.
Alla voce uscite sono previste uscite di spesa corrente (TITOLO I) per € 127.155.022,00, cui sono da aggiungere i rimborsi di prestiti (TITOLO IV) per 3.944.711,00 per un totale di spesa pari a 131.099.733,00. Mentre sono previste uscite in conto capitale (TITOLO II) per € 136.934.574,00.
Il costo del personale La spesa corrente per il personale prevista per il 2022 ammonta a 30 milioni di euro, pari al 24% della spesa corrente.
Livello di indebitamento La Giunta comunale ha deciso l’accensione di prestiti tramite assunzione di nuovi mutui per 8 milioni di euro per la realizzazione di opere pubbliche, in aggiunta agli 8 del 2020, portando il livello di indebitamento del bilancio a 18,8 milioni, raggiungendo così lo 0,41% del parametro dell’indebitamento, ampiamente al di sotto della soglia massima del 10% stabilita per legge.
Non essendo prevista assunzione di nuovo debito negli anni successivi al 2022, la spesa complessiva per rimborso prestiti (TITOLO IV) mantiene un profilo decrescente, anche alla luce dell’ammortamento di una parte dello stock di debito.
Principali aliquote Invariate per il 2022 le aliquote IMU e l’addizionale comunale IRPEF. Per la TARI si rinvia a una successiva comunicazione del piano finanziario dei rifiuti da parte di ATO Costa e al successivo calcolo delle tariffe entro i primi mesi del 2022.
L’iter della proposta del bilancio 2021 Con la proposta di bilancio di previsione, la Giunta ha approvato anche lo schema di Documento Unico di Programmazione (Dup), e le tariffe dei servizi e altre entrate tributarie e extratributarie. Ora l’iter prevede l’analisi e la discussione nelle Commissioni consiliari prima dell’approvazione definitiva in Consiglio Comunale, in programma, come di consueto, nella seconda metà di dicembre.