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Il Presidente della Regione, Eugenio Giani sarà Pisa domani per partecipare ad un incontro in Università dal titolo “Toscana 2030 – La sfida degli scali aeroportuali”. Ebbene, caro Giani, siamo noi di Potere al Popolo! a Pisa che ti sfidiamo, chiedendoti di schierarti senza “se” e senza “ma” a favore di chi rischia il proprio posto di lavoro.
Ti ricordiamo che da mesi è in atto una dura vertenza che riguarda i circa 450 lavoratori dei servizi a terra negli Aeroporti di Pisa e Firenze, il cosiddetto “handling”, oltre ai circa 200 degli appalti, la cui cessione ad aziende private è stata temporaneamente bloccata ma che si ripresenterà certamente in un futuro, non sappiamo quanto lontano, che metterà in serio dubbio la loro continuità lavorativa nonché il loro salario, già messo a dura prova dagli aumenti delle tariffe e da politiche in materia di lavoro avallate anche dal partito che tu rappresenti.
Ti ricordiamo anche, che proprio i rappresentanti della giunta che tu presiedi si sono resi protagonisti di un altro vergognoso ed imbarazzante atto: si sono astenuti, nonostante il voto contrario degli altri soci pubblici, sulla modifica dello Statuto di Toscana Aeroporti, fortemente voluta dalla società di controllo Corporacion America per monopolizzarne il CdA e arrivare quindi alla completa privatizzazione della società che gestisce gli aeroporti toscani.
E ora vieni sotto la “torre” a dichiarare che la gestione del traffico aereo è un tema di rilevanza strategica per la Toscana e ci si deve porre il problema di come sia possibile tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini senza danneggiare lo sviluppo economico? Perché non vieni a spiegarlo ai lavoratori degli aeroporti su che basi si poggia questo “sviluppo economico”? Sulla privatizzazione dei servizi? Sulla precarietà di chi lavora e che non può progettare una vita dignitosa? Piegandosi pedissequamente agli ordini dell’Unione Europea che ci elargirà questo maledetto prestito del PNRR – ovviamente solo al prezzo di riforme inique e dannose per le fasce sociali più deboli – che ricadrà sulle generazioni future?
Sappi che Potere al Popolo! sarà in prima linea, insieme ai lavoratori, affiancandoli nelle loro sacrosante battaglie senza arretrare di un passo ma inserendole –queste si! – in un contesto più ampio e generalizzato in difesa dei posti di lavoro oltre che della salute dei cittadini, nel pieno rispetto dell’ambiente. Negli ultimi mesi anche questo “governo dei migliori”, in cui è ben rappresentato anche il tuo partito, non ha fatto altro che continuare a colpire le fasce sociali più deboli: sblocco dei licenziamenti, sblocco degli sfratti e da ultimo anche l’aumento delle bollette!
Potere al Popolo! di Pisa per giovedì 7 ottobre invita a partecipare al presidio di fronte alla Sapienza di Pisa per far sentire forte a Giani le ragioni sacrosante di chi vuole continuare a lavorare e a vivere in sicurezza e dignitosamente!
Il presidio sarà un’altra tappa verso sciopero generale di lunedì 11 ottobre, indetto dal sindacalismo di classe e indipendente, che Potere al Popolo! sosterrà con forza e convinzione. Invitiamo fin da ora tutti i settori popolari a scendere in piazza in quella data sotto la Torre di Pisa alle ore 10,00 per contrastare le politiche devastanti volute dall’Unione Europea e messe in atto nel nostro paese dal Partito Unico degli Affari di Draghi, che vede uniti PD, Liberi e Uguali, Lega, Berlusconi e M5S