Sono 14638 gli studenti iscritti agli Atenei della Toscana risultati idonei nella graduatoria provvisoria del bando per l’assegnazione della borsa di studio per l’anno accademico 2021/2022 promosso dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario. Fra questi, 1196 universitari provengono da altri paesi dell’Unione Europea ed extra UE e 7000 sono i fuori sede assegnatari di posto alloggio gratuito nelle residenze universitarie di Firenze, Pisa, Siena e altre sedi distaccate. Il 30 novembre uscirà la graduatoria definitiva che presenterà solo qualche piccolo assestamento a seguito della regolarizzazione di alcune sospensioni od eventuali ricorsi.
Ai beneficiari l’Azienda erogherà un contributo monetario, l’accesso gratuito alle mense universitarie, l’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie concessa dalle maggiori istituzioni universitarie e la possibilità offerta ai fuori sede di soggiornare in una delle residenze universitarie del DSU Toscana. Agli assegnatari di posto alloggio che avranno trovato sistemazione nel mercato privato in attesa della convocazione in una delle case dello studente, verrà corrisposto su richiesta un contributo affitto più elevato rispetto a quello dell’anno precedente. Incrementato anche il numero di studenti disabili che hanno ricevuto supporto con un importo maggiore della borsa ed il contestuale riconoscimento della priorità di assegnazione del posto alloggio.
“Il numero dei destinatari degli interventi del DSU si conferma elevato in coerenza con gli anni precedenti – commenta il Presidente dell’Azienda per il Diritto allo Studio Marco Del Medico – con molti giovani in condizioni economiche svantaggiate in grado di accedere alla formazione universitaria ed una percentuale di borsisti fra le più alte d’Italia grazie alle risorse della Regione che investe molto sul sostegno allo studio universitario”.
“I servizi offerti dall’Azienda DSU sono determinanti per il consolidamento delle università toscane nelle posizioni più alte delle classifiche di settore e per farne aumentare l’attrattività – aggiunge il Direttore del DSU ToscanaFrancesco Piarulli – i buoni risultati raggiunti derivano da una attenta gestione aziendale che permette il mantenimento di un ottimo livello quantitativo e qualitativo degli interventi ed anche il contenimento delle tariffe applicate agli studenti che non rientrano nei benefici.”