Il Pontedera raggiunto due volte dalla capolista Reggiana: 2-2 al “Mannucci”

Il Pontedera sfodera una grande prestazione, fatta di grande intensità, determinazione e a tratti gioco riuscendo a cogliere un punto molto importante contro la capolista Reggiana, sfiorando addirittura di cogliere l’intera posta in palio portandosi in vantaggio per due volte. I granata danno seguito ai segnali incoraggianti visti a Cesena nonostante la sconfitta, ritrovando quelle caratteristiche che negli ultimi anni ha sempre consentito di conquistare salvezze con largo anticipo, e piazzamenti playoff.

Maraia sceglie il 3-5-1-1- La conferma del 3-5-1-1 non è una sorpresa: in difesa spazio alla linea contraddistinta dai titolati Espeche, Matteucci e Bakayoko. Milani e Perretta sugli esterni, Caponi, Catanese e Barba in mediana mentre Benedetti aveva il compito di agire alle spalle di Magnaghi. Sull’altra sponda Aimo Diana si permette di lasciare in panchina elementi come Contessa, Scappini, Radrezza e Lanini scegliendo un 3-4-1-2 dove Luciani, Rozzio e Camigliano sono sulla linea difensiva, Gugielmotti e Rossi esterni affiancati da Cigarini e Sciaudone, sulla trequarti Rosafio e Neglia a supporto di Zamparo.

Pontedera Aggressivo- Il Pontedera sceglie la strada non soltanto di coprire tutte le zone del campo ma quella di aggredire i portatori di palla. La Reggiana spinta dagli oltre 200 tifosi prova a prendere il comando delle operazioni, Rosafio se ne va sulla destra il suo cross non trova Guglielmotti a due passi da Sposito, poi è lo stesso centrocampista a calciare fuori. I granata attorno alla mezzora aumentano il proprio ritmo: al 34′ su cross di Milani Magnaghi salta in solitudine di testa con palla fuori, poco dopo reclama un penalty la squadra emiliana per un presunto contatto tra Bakayoko e Rosafio, l’arbitro lascia proseguire. Sul proseguimento dell’azione il Pontedera si porta in vantaggio: combinazione Barba-Benedetti-Caponi, il destro del capitano respinto da Voltolini, si avventa Magnaghi per il tap-in vincente.

Ripresa pirotecnica- Diana attinge dalla sua “ricca” panchina inserendo Radrezza ed Anastasio per Guglielmotti e Sciaudone. Prova a cambiare marcia la squadra ospite trovando il pareggio: Rossi riesce ad eludere la retroguardia del Pontedera in area, il suo tiro viene respinto da Sposito si avventa Zamparo per la rete del momentaneo pareggio. Continua a premere la capolista ma il Pontedera tiene botta, trovando il nuovo vantaggio al 25′, Benedetti ruba palla combina con Milani che allarga per Caponi il cui sinistro da fuori area va a morire all’angolino alla destra di Voltolini. La reazione emiliana è affidata a Lanini entrato da poco per Rosafio, la sua punizione viene deviata da Sposito poi l’ex attaccante di Imolese e Novara obbliga al fallo Benedetti in area, inducendo il direttore di gara alla concessione del penalty. Dagli undici metri Zamparo non si da irretire da Sposito spiazzandolo per il 2-2 con cui si conclude il match.

Pontedera-Reggiana 2-2

Pontedera (3-5-1-1): Sposito; Espeche, Matteucci, Bakayoko; Milani, Barba (76′ Parodi), Caponi, Catanese, Perretta; Benedetti (84′ Mutton); Magnaghi. A disp. Angeletti, Nicoli, Shiba, Bardini, Mattioli, Marianelli, D’Antonio, Benericetti, Regoli. De Iannon. All. Maraia.

Reggiana (3-4-1-2): Voltolini; Luciani, Rozzio, Camigliano; Guglielmotti (46′ Radrezza), Sciaudone (46′ Anastasio), Cigarini, Rossi; Rosafio (65′ Lanini), Neglia (65′ Sorrentino); Zamparo (84′ Muroni). A disp. Marconi, Contessa, Scappini, Chiesa, Libutti, Cauz. All. Diana.

Arbitro: Di Marco di Ciampino.

Reti: 37′ Magnaghi, 53′ e 75′ rig Zamparo, 70′ Caponi

Note: Ammoniti: Benedetti, Zamparo. Rec. 2’+4′.