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Castelfranco: riqualificazione di Porta a Catiana

Un centro storico più sicuro, vivibile e illuminato.

Continua il percorso di valorizzazione delle torri storiche di Castelfranco di Sotto. In attesa di affidare gli imponenti lavori di ristrutturazione della Torre campanaria, nonché Porta a Vigesimo, entro il prossimo 31 dicembre, prende il via la riqualificazione di Porta a Catiana. 

L’opera prevede interventi edili di rifacimento intonaco dell’arco ad uso pubblico, ormai deturpato e pieno di scritte, nonché sistemazione di tutti i fili dei servizi (luce e telefonia fissa principalmente), spostamento di tutta la cartellonistica stradale ed informativa affissa al muro della Torre e nuova imbiancatura delle parti intonacate. A corredo saranno installate nuove illuminazioni che valorizzeranno la Porta a Catiana (ovvero la Porta di accesso al Castello Franco che faceva riferimento all’antico villaggio di Catiana la cui Chiesa – oggi non più presente – era dedicata a San Martino). Interventi illuminotecnici che saranno ancor più visibili sulla Torre Civica oggi con funzioni di campanile per la Chiesa Collegiata dedicata a San Pietro Apostolo. 

Per poter effettuare i lavori in sicurezza, è stata emessa un’ordinanza di modifica alla circolazione stradale dal 13 al 19 settembre 2021 con istituzione del divieto di transito veicolare e pedonale in Via Marconi/Piazza Mentana in corrispondenza della “Porta a Catiana” nelle parti appositamente delimitate dalla prescritta segnaletica stradale.

Oltre agli interventi alla Porta a Catiana, l’installazione di una nuova illuminazione riguarderà anche Porta 

Caprugnana e sette chiassi del centro storico. Spazi ad oggi poco utilizzati, nelle sole ore diurne, come semplici scorciatoie tra le arterie principali del centro, poiché poco illuminati e comunque motivo di disagio in quanto, talvolta, utilizzati come “deposito” di rifiuti urbani e ingombranti.

L’intervento consiste nel potenziamento dell’impianto di illuminazione pubblica che, oltre a rendere più sicuri e funzionali questi passaggi, ne permetterà una maggiore sorveglianza. L’illuminazione sarà realizzata con apparecchi a tecnologia led, con un’elevata efficienza luminosa in modo da avere un risparmio energetico e una migliore uniformità luminosa e adeguati al tipo di installazione, che produrranno un flusso luminoso discendente sulle pareti dei chiassi.

L’intervento è stato possibile grazie ad un contributo regionale concesso dopo aver aderito al bando della Regione toscana per la realizzazione di progetti di investimento finalizzati alla qualificazione e valorizzazione dei luoghi del commercio e alla rigenerazione degli spazi urbani, dell’importo di € 29.819,84 a fronte di un investimento ammissibile totale di  € 39.818,74. L’impegno a carico del Comune è stato quindi di circa 10.000 euro.

“Ci stiamo impegnando, passo dopo passo, per valorizzare il nostro centro storico – commenta il sindaco Gabriele Toti – . Sappiamo benissimo che il lavoro non è semplice e i risultati non sono immediati, ma le azioni messe in campo sono tante. Dopo il progetto della riqualificazione della torre campanaria, che diventerà visitabile oltre ad essere il simbolo del nostro comune, dopo la riapertura del giardino dell’Ex Cinema Lux, prossimamente oggetto di un restyling artistico, questo settembre vede il cuore del nostro paese protagonista di molte attività. I lavori di ripristino della Porta a Catiana e una nuova illuminazione per i chiassi arrivano insieme al progetto definitivo di Piazza Garibaldi che la giunta approverà entro fine mese. Castelfranco sta cambiando, tanti investimenti di decoro e miglioramento del paese stanno per partire”.

“Con il nostro “Progetto Torri” vogliamo valorizzare l’identità e la storia della nostra Castelfranco – afferma l’assessore al centro storico, Federico Grossi -.Grazie al confronto con i privati, stiamo raggiungendo importanti traguardi.  Ci teniamo a completare i lavori di Porta a Catiana entro la prossima edizione del 3 ottobre del Palio dei Barchini così da “consegnare” la nuova Porta alla rispettiva Contrada: da qui alla fine del mandato il nostro intento è quello recuperare ogni porta di accesso al centro storico e installare gli stemmi delle Contrade sotto ognuna di esse. Un lavoro di collaborazione e confronto che inizieremo dopo il Palio. Conoscere il nostro passato e la nostra storia è requisito fondamentale per tracciare la strada del futuro. Abbiamo tanti investimenti pronti a partire sul centro storico che i cittadini vedranno concretamente”, conclude l’assessore Grossi.