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Alla conferenza stampa erano presenti l’Assessore alle Politiche Culturali Bice Del Giudice e l’Assessore all’Istruzione e all’Innovazione Claudio Loconsole, il Presidente della Fondazione Sipario Toscana Riccardo
Cateni, la Vicepresidente Claudia Del Lungo, il Consigliere Andrea Paganelli, il Direttore artistico della Fondazione Sipario Toscana – La Città del Teatro Luca Marengo e il Direttore amministrativo Manrico Ferrucci.
“Il titolo della stagione serale nasce dalla suggestione del significato della parola MAREE: fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato
dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della Terra. Proprio come la Luna influenza i movimenti del mare, pubblico e artisti abitano e condividono un tempo, un luogo, un’esperienza necessaria per la comunità. Nell’immagine della stagione il mare è solo immaginato, ognuno può “disegnare” il proprio, la Luna si vede, così come il percorso da fare insieme. In questa stagione teatrale sarà ancora più importante il rapporto tra palco e platea, tra lavoratori dello spettacolo e pubblico. Questo rapporto affonderà le sue radici come sempre nella
programmazione di spettacoli prodotti e ospitati, nel dialogo tra artisti e pubblico, un elemento influenzerà l’altro, come accade in teatro e nello spettacolo dal vivo in generale”. Luca Marengo Direttore
Artistico La Città del Teatro – Fondazione Sipario Toscana.
Ecco quindi svelati i nomi degli artisti in scena per la stagione serale dal 25 settembre 2021 al 2 aprile 2022: Davide Enia, Maria Cassi, Fabiana Iacozzilli, Carrozzeria Orfeo, Marco Baliani, Alessandro Serra, Emma Dante, Mario Perrotta, Nunzia Antonino, Lella Costa, Collettivo LunAzione, Ascanio Celestini La stagione si inaugura sabato 25 settembre con uno degli artisti più riconosciuti e premiati del panorama teatrale, Davide Enia che porterà in scena “maggio ’43”, una coproduzione Fondazione Sipario Toscana –
Accademia Perduta/Romagna Teatri. Enia, accompagnato dalle musiche di Giulio Barocchieri, racconterà il bombardamento di Palermo, con lo sguardo senza filtri di un ragazzo di 12 anni che vive tempi cinici e bari che
tanto assomigliano a quelli di oggi. Tra i riconoscimenti di Davide Enia ricordiamo: Premio Ubu, Premio Hystrio; Premio Eti, Premio Tondelli,
Premio Vittorio Gassman, Premio Vittorio Mezzogiorno, Teatrul Unui Actor (Moldova), Fescennino d’oro, Premio Anima. Candidato al Premio le Maschere Teatro Italiano per il 2021, la premiazione si terrà il prossimo
7 settembre e verrà trasmessa su RAI1.
Sabato 23 ottobre Maria Cassi, artista universalmente apprezzata sarà a Cascina con il nuovo spettacolo “Mammamia!”, che pone una lente sul nostro mondo mostrandolo attraverso i suoi occhi, con una carrellata di
“tipi” umani, comicità che diviene poesia.
Sabato 6 novembre “Una cosa enorme” di Fabiana Iacozzilli (Premio Ubu 2019 con La classe, Premio In-Box e Premio ANCT, premio Associazione Nazionale Critici di Teatro). Uno spettacolo che ci e si interroga sulla
condizione di donne perennemente in bilico tra il voler essere madri e il non volerlo, sul ribaltamento del ruol 0
Sabato 13 novembre Carrozzeria Orfeo racconterà della solitudine sociale e individuale, di come l’intera umanità affronta quotidianamente quell’incolmabile vuoto che sta per travolgere la sua esistenza. “Miracoli
Metropolitani” è uno spettacolo dove si riderà tanto, ma dove non si sta ridendo affatto. Una coproduzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini.
Compagnia vincitrice del Premio Tuttoteatro.com “Dante Cappelletti”, del Premio ANCT, premio Associazione Nazionale Critici di Teatro come migliore compagnia, del Premio Hystrio.
Sabato 18 dicembre “Kohlhaas” con Marco Baliani, di Marco Baliani e Remo Rostagno, dal racconto “Michael Kohlhaas” di H. von Kleist, regia di Maria Maglietta; una produzione La casa degli Alfieri | Centro di produzione Teatrale. La storia di Kohlhaas è un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500, scritto da Heinrich von Kleist in pagine memorabili. “Kohlhaas” è la storia di un sopruso che, non risolto
attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili fino a che il conflitto generatore dell’intera vicenda, cos’è la giustizia e fino a che punto in nome della giustizia si può diventare
giustizieri, non si risolve tragicamente lasciando intorno alla figura del protagonista una ambigua aura di possibile eroe del suo tempo.
Sabato 15 gennaio 2022 Alessandro Serra porterà in scena “Macbettu”, il Macbeth di Shakespeare recitato in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini. Sorprendenti le analogie
tra il capolavoro shakespeariano e i tipi e le maschere della Sardegna. La lingua sarda non limita la fruizione ma trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura.
Premio ANCT, Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro; Premio Ubu come miglior spettacolo, Premio Golden Mask – Oslobodenje e Premio “Luka Pavlović” theater critics (MESS Festival – Sarajevo), Premio
Le Maschere del Teatro italiano. Una produzione Sardegna Teatro, in collaborazione con compagnia Teatropersona.
Sabato 29 gennaio “Misericordia” di Emma Dante, la storia di tre donne che si prostituiscono e di un ragazzo menomato che vive con loro in un monovano lercio e miserevole. Durante il giorno le donne lavorano a maglia e confezionano sciallette, al tramonto, sulla soglia di casa, offrono ai passanti i loro corpi cadenti. Una coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Atto Unico | Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro
Biondo di Palermo, Carnezzeria. Ospite dell’ultimo Festival di Avignone, tra i riconoscimenti ai lavori di Emma Dante ricordiamo il Premio Ubu, il premio Le Maschere del teatro italiano, il premio Lo Straniero, premio
“Gassman”, Premio ANCT, Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro, premio Golden Graal, il premio De Sica, il premio Ipazia all’eccellenza femminile e il Premio Scenario.
Sabato 19 febbraio sarà in scena Mario Perrotta che ha scritto insieme a Massimo Recalcati “Dei figli” – una coproduzione Fondazione Sipario Toscana, Teatro Stabile di Bolzano, la Piccionaia di Vicenza. Dei figli conclude la trilogia In nome del padre, della madre, dei figli, protagonista quella generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha alcuna intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. Non tutti, per fortuna, e non in ogni parte del mondo. Ma in Italia sì, e sono tanti.
Un lavoro che vede ancora insieme Mario Perrotta e Massimo Recalcati, impegnati nella lettura di un fenomeno tutto contemporaneo.
Sabato 5 marzo Nunzia Antonino sarà “Lenòr”, per la regia di Carlo Bruni, una produzione Diaghilev. Un monologo dedicato alla memoria della straordinaria Eleonora de Fonseca Pimentel, giornalista e donna di
immensa cultura. Una figura femminile, che dà voce alle donne di tutto il mondo e di tutte le epoche, raccontarla significa non solo renderle omaggio ma anche invitarla a guidarci ancora sul sentiero di questo tempo
complesso.
Sabato 12 marzo Lella Costa in “Se non posso ballare non è la mia rivoluzione”, ispirato a Il Catalogo delle donne valorose di Serena Dandini, porta in scena le sfide di donne che, nonostante tutto e tutti sono riuscite a
cambiare il mondo, da Marie Curie a Tina Modotti, da Pina Bausch a Emily Dickinson, da Angela Davis a Ilaria Alpi, da Virginia Woolf a Marie Curie, solo per citarne alcune. Una produzione Mismaonda.
Sabato 26 marzo il Collettivo LunAzione con “Il colloquio”, lo spettacolo prende ispirazione dal sistema di ammissione ai colloqui periodici con i detenuti presso il carcere di Poggioreale, Napoli. Tre donne interpretate
da tre attori, tra tanti altri in coda, attendono stancamente l’inizio degli incontri con i detenuti. Portano oggetti da recapitare all’interno, una di loro è incinta: in maniera differente desiderano l’accesso al luogo che per
Fondazione Sipario Toscana O.N.L.U.S. via toscoromagnola, 656 cascina ● pisa ● italia tel. +39 050 744400 ● www.lacittadelteatro.i t ● info@lacittadelteatro.it
PEC: sipariotoscana@legalmail.it
ognuna custodisce un legame. Vincitore del premio Scenario Periferie 2019, Premio Fersen alla regia e alla drammaturgia contemporanea 2021 e finalista al Premio In-box 2021. La stagione si concluderà sabato 2 aprile con il nuovo lavoro di Ascanio Celestini “Museo Pasolini” che
debutterà a Romaeuropa Festival, uno spettacolo in cui cercherà di rispondere alle domande “Come potrebbe
essere un museo Pier Paolo Pasolini? Cosa siamo tenuti a fare per conservarlo? Come possiamo comunicare attraverso di lui? Protagonista un testimone illuminato e fondamentale della storia italiana, dagli anni ’30 agli
anni ’70.
(Ascanio Celestini Premio Ubu, Premio Hystrio, Premio Volponi, Premio Flaiano, Premio Gassmann, Premio
Mezzogiorno, Premio ANCT, premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro).
Presentata anche la rassegna “Domenica a teatro”, dedicata alle famiglie, che vedrà La Città del Teatro accendersi alle ore 17 dal 19 settembre a domenica 8 maggio per offrire ai più piccoli le eccellenze del teatro
ragazzi italiano.
“Domenica a Teatro è dedicata al pubblico delle famiglie, parte dunque dalla condivisione di un’esperienza, in questo caso culturale, teatrale. Ci siamo resi conto, tutti, lavoratori dello spettacolo e pubblico, di quanto tutto
questo ci sia mancato nel recente passato. Questa stagione de La Domenica a Teatro rappresenta per noi la possibilità di tornare a fare un’esperienza
comune, insieme al pubblico, protagonista assoluto del nostro lavoro in teatro, andare in scena in qualche modo significa la riconquista di uno spazio e di un tempo che scegliamo di condividere. La qualità delle proposte, degli spettacoli, è un presupposto fondamentale e imprescindibile per il rapporto di fiducia tra pubblico e teatro”.
Luca Marengo, Direttore artistico, Fondazione Sipario Toscana La Città del Teatro
“Il teatro è e fa comunità ed accogliamo con grande piacere la presentazione, anche per la stagione che inizierà il 19 settembre, della rassegna degli spettacoli domenicali, che da sempre sono momento e occasione di condivisione, anche in famiglia, della magia che dal palcoscenico arriva al pubblico. Un unico grande abbraccio, quest’anno più stretto che mai2.
Bice del Giudice, Assessore Politiche Culturali Comune di Cascina
La rassegna si aprirà con due produzioni della Fondazione Sipario Toscana: domenica 19 settembre avremo il debutto di Osteria Leonardo con il bravissimo Daniele Marmi, lavoro in cui protagonisti sono la continua
voglia di inventare di Leonardo e la sua passione per la cucina, due piani che spesso si sovrappongono creando in teatro sorprese improvvise e colpi di scena inaspettati mentre domenica 26 settembre Dario Focardi sarà
in scena con Io (sono) robot che ha debuttato a ottobre 2020 a Internet Festival nel Museo della Navi Antiche di Pisa in scena un robot umanoide e il rapporto tra emotività e intelligenza artificiale, con un umano collega di
lavoro di Ego, il robot umanoide. Questa produzione è nata in collaborazione con Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e Università di Pisa Nel cartellone che si chiuderà domenica 8 maggio, saranno presenti anche Pandemonium con Le avventure di
Signor Bastoncino, Accademia Perduta con Pinocchio, Tonio De Nitto e Factory Compagnia Transadriatica
(compagni in molte coproduzioni della Fondazione e vincitori del Premio Eolo come miglior spettacolo italiano
per ragazzi con Mattia e il nonno che Fondazione Sipario Toscana-La Città del Teatro ha coprodotto) con
Paloma, Michelangelo Campanale/La luna nel letto con Semino, Kanterstrasse con OZz_Della mancanza e
dello stupore, Eccentrici Dadarò con Babbo Natale e la notte dei regali, S.T.A.R. con Viola e il bosco, tornerà la
produzione della Fondazione Sipario Toscana Ecila|Alice a rovescio, e poi Sosta Palmizi con Esercizi di
fantastica da Gianni Rodari, Pilar Ternera con Il principe canarino, Marco Baliani con Frollo, il 6 gennaio per
la Befana a teatro Antitesi Teatro Circo con Imago, Drogheria Rebelot con Caro Lupo, Zaches Teatro con
Cenerentola, Teatro della Tosse di Genova con Vita da burattini, Teatro del Buratto con La terra dei sogni,
una nuova produzione della Fondazione Briciole di felicità da Il venditore di felicità in collaborazione con
Artevox teatro e Teatro Linguaggicreativi, con la collaborazione di David Faraco, una delle eccellenze del
teatro di figura a livello mondiale, Burambò con Esterina centovestiti, TPO Prato con Pop up garden, Teatro
del Piccione con Taro il pescatore, Teatro Gioco Vita con Circoluna, CSS Udine con Topo Federico, Di Filippo
Marionette con Appeso a un filo, spettacolo di marionette che ha vinto premi in tutto il mondo, Principio
Attivo Teatro con Sapiens, Jack e il fagiolo magico di Michelangelo Campanale/Tra il dire e il fare,
Campsirago residenza con Il Gatto con gli stivali.
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E insieme alle domenicali il pubblico dei più giovani avrà la possibilità di andare a teatro con la propria classe
dal 20 settembre. “La scuola va a teatro” amplia la propria offerta e propone oltre 30 spettacoli e più di 70
repliche da settembre 2021 a maggio 2022.
Il programma sarà presentato nel dettaglio alle insegnanti lunedì 6 settembre alle 17.00 negli spazi del
teatro.
«Ci ritroviamo finalmente a poter condividere con il pubblico gli spettacoli della stagione La scuola va a teatro
alla quale teniamo in modo particolare.
Teatro e Scuola torneranno a parlarsi, a confrontarsi in presenza, con l’obiettivo di accompagnare i più giovani
nel loro percorso di crescita, civile, culturale, e di nutrimento di un pensiero “critico”, di una coscienza che è
individuale e collettiva insieme.
La qualità degli spettacoli, da questo punto di vista, può e deve rappresentare uno stimolo ulteriore.
Pur nella loro diversità, Scuola e Teatro tornano a essere complici nell’affiancare le nuove generazioni nel loro
percorso di crescita: possiamo considerarci privilegiati nel poter condividere con i giovani spettatori una parte
importante del loro cammino.» Luca Marengo, Direttore artistico, Fondazione Sipario Toscana | La Città del
Teatro
«La scuola va a teatro è una delle realtà più belle del nostro territorio.
I cittadini e le cittadine del prossimo futuro possono crescere con il teatro e il teatro con loro. Un momento di
scuola al di fuori degli istituti scolastici in un ambiente dove messaggi importanti vengono portati in scena da
storie pensate per il pubblico giovanissimo.
Il tutto assume un valore ancora più grande dopo l’interruzione forzata dello scorso anno.
Per tornare a sorridere e ad emozionarsi.» Claudio Loconsole, Assessore all’Istruzione e all’Innovazione,
Comune di Cascina
«La scuola torna a teatro: è da qui che passa il futuro, momento di crescita degli adulti del domani. Crediamo in
un teatro che sia tappa fondamentale del loro sviluppo personale, fucina del senso critico. Teatro come
sinonimo di libertà del pensiero laboratorio di vita nel quale pensare, scoprire, sperimentare siano strumenti
da imparare a maneggiare con destrezza per costruirsi il proprio domani. Un incontro, quello tra scuola e
teatro, che riprende un percorso attivo da anni, volto all’arricchimento personale dei ragazzi e che ci auguriamo
possa proseguire senza nuove interruzioni.» Riccardo Cateni, Presidente, Fondazione Sipario Toscana
Informazioni e dettagli sugli spettacoli disponibili al sito www.lacittadelteatro.it
BIGLIETTERIA
Prevendite abbonamenti dal 3 settembre
Prevendite biglietti e carnet dal 9 settembre
Da lunedì al venerdì dalle 10 alle 14; mercoledì dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 19
Prevendita Circuito Boxoffice Toscana e TicketOne